Il vento del cambiamento: Fulcrum Wind 42 & 57

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Fulcrum presenta le nuove ruote Wind 42 e 57 orientate alla prestazione, ma anche ad una grande versatilità.

[Comunicato stampa] Con le nuove Wind 42 e 57, Fulcrum continua la sua evoluzione verso il futuro, che vede in Form, Function, Fulcrum la sua declinazione, in cui forma e funzione sono concetti indissolubilmente legati tra di loro.

Wind 42 e 57 sono progettate con l’obiettivo di bilanciare performance e comfort, garantendo un handling fluido e un prodotto versatile. Le nuove Wind sono ruote adatte all’utilizzo non solo prettamente stradale, ma anche su off-road leggero (categoria d’utilizzo ASTM 2) esaltando il piacere di guida anche fuori dalle strade trafficate. Un progetto che va incontro alle diverse declinazioni che si stanno sempre più affermando nell’utilizzo delle biciclette da strada.

Wind 42 e 57 ereditano dalla famiglia Speed – top di gamma road in termini di performance – molte delle tecnologie proprietarie Fulcrum, per offrire un riding feeling superiore rispetto alla precedente generazione.

L’handling migliora fino al +22% e la reattività fino al +10%* per un prodotto versatile e confortevole, adatto al ciclista moderno.

Tra gli aspetti più evidenti, l’altezza dei cerchi passa a 42 e 57 mm con un canale interno da 23 mm, mentre la veste grafica è totalmente nuova e segue i nuovi canoni stilistici Form Function Fulcrum, con un design essenziale e al contempo ricercato, che integra tutte le informazioni tecniche di prodotto grazie alla nuova iconografia.

CARATTERISTICHE TECNICHE

IL CERCHIO 

I cerchi Wind sono cresciuti in altezza e anche in larghezza rispetto alla precedente generazione. Allo stesso tempo però il peso complessivo è stato ridotto, grazie all’utilizzo di un nuovo mix di fibre di carbonio e di una nuova disposizione delle stesse all’interno dello stampo.

Le versioni 40 e 55 mm lasciano spazio ai profili 42 e 57 mm, con un canale interno da 23mm per supportare al meglio coperture più generose che si sono affermate anche sulla strada e che offrono migliori performance in termini di scorrevolezza e comfort.

Il disegno del cerchio è identico a quello delle sorelle maggiori Speed 42 e 57, mentre cambia il mix di fibre utilizzate. Wind vede infatti impiegato il mix FF80, che ha permesso di risparmiare mediamente 100 grammi a coppia rispetto alla precedente generazione di Wind.

Il peso è di 1.510 g per le Wind 42 e di 1.585 g per Wind 57mm.

Anche il naso del cerchio è stato allargato e presenta ora un raggio pari a 9,5 mm, garantendo una miglior performance aerodinamica oltre ad un miglioramento della maneggevolezza complessiva.

Nella realizzazione del cerchio viene utilizzato il sistema brevettato DRSC™: un inserto plastico specifico affogato nel carbonio in prossimità dei nippli, che assicura maggiore robustezza e durabilità al sistema, scaricando la tensione del nipplo su un’area più ampia e evitando potenziali situazioni di corrosione galvanica.

Il canale del cerchio non presenta alcun foro grazie alla tecnologia di assemblaggio MOMAG, che consente di avere un cerchio 2-WAY FIT™ Tubeless nativo, senza il bisogno di alcun nastro sigillante, e in presenza di Hook tradizionale, garantisce la massima compatibilità con tutti gli pneumatici tube-type e tubeless sul mercato e la massima sicurezza del ciclista.

La finitura interna del canale è realizzata grazie alla tecnologia C-LUX™ e quindi lucida, per assicurare un agile e perfetto accoppiamento con lo pneumatico grazie alle tolleranze centesimali sulle geometrie del canale che questa tecnologia consente di raggiungere, mentre la finitura esterna del cerchio è opaca. Parte delle grafiche è realizzata tramite laseratura per conferire un look più moderno, e viene completata con sticker riflettenti per aumentarne la visibilità in condizioni di luce scarsa.

L’accoppiamento dello pneumatico al cerchio è chiaramente a discrezione dell’utilizzatore e varia a seconda della configurazione della bici e del tipo di percorso prescelto. La nuova famiglia Wind lascia ampia possibilità di scelta, garantendo compatibilità con un range di coperture che va da 25 mm fino a 45 mm. Fulcrum consiglia coperture da 28 a 30 mm per i percorsi esclusivamente stradali, mentre da 32 a 35 mm per i percorsi misti.  

RAGGI E MOZZO

Vengono impiegati raggi in acciaio inossidabile a doppio spessore e sezione tonda  Ø 2.0, 1.8, 2.0, accoppiati con nippli in alluminio autobloccanti, per garantire una performance costante nel tempo.

La raggiatura è realizzata con il pattern Two-to-One™, che prevede il raddoppiamento dei raggi nelle zone soggette a maggior stress per evitare dispersioni di energia e contrastare la forza torcente. I raggi sono incrociati su entrambi i lati e non si toccano mai tra di loro, per evitare sfregamenti e deformazioni, mantenendo le caratteristiche meccaniche inalterate nel tempo.

Il mozzo è realizzato da un forgiato per offrire una maggior resistenza meccanica alle forze che agiscono sullo stesso. I cuscinetti sigillati lavorano su un’asse integrale che ne consente la regolazione tramite l’apposita ghiera di precarico, per minimizzare l’usura e garantire un’ottima scorrevolezza.

La cremagliera della ruota libera è stata rinforzata e maggiorata ed ora ospita 36 denti. La ruota è disponibile nelle configurazioni con corpetti Campagnolo N3W, Shimano HG e Sram XDR.

La famiglia Wind, con le nuovissime versioni 42 e 57, è in definitiva la proposta di Fulcrum per l’utente moderno in cerca di una ruota versatile e performante con l’obiettivo di garantire un piacere di guida distintivo.

* Uno specifico percorso di ricerca condotto da Fulcrum definito una formula che considera l’energia dissipata dalla ruota durante un cambio di direzione e la deformazione flessionale in funzione del rollio e dell’inclinazione. I dati ottenuti confermano che l’handling e la reactivity delle nuove Wind 42 e 57 migliorano complessivamente rispetto alla precedente generazione di Wind 40 e 55.

HANDLING +21% Wind 42, +22% Wind 57

REACTIVITY +5% Wind 42, +10% Wind 57

Form Function Fulcrum

FULL CARBON AERO PROFILE: 42/57 mm

2-WAY FITTM TUBELESS – UNDRILLED RIM BED 23 mm INNER RIM WIDTH

ENGINEERED IN ITALY – MADE IN EU

1,510 g WIND 42

1,585 g WIND 57

WIND 42 (disponibile da subito)

€ 1,415.00 (HG11), € 1,424.00 (XDR), € 1,420.00 (N3W)

$ 1,614.00 (HG11), $ 1,625.00 (XDR), $ 1,620.00 (N3W)

1.249,99 £ (HG11), 1.249,99 £ (XDR), 1.249,99 £ (N3W)

WIND 57 (disponibile da ottobre ‘23)

€ 1,436.00 (HG11), € 1,445.00 (XDR), € 1,441.00 (N3W)

$ 1,638.00 (HG11), $ 1,649.00 (XDR), $ 1,644.00 (N3W)

1.249,99 £ (HG11), 1.249,99 £ (XDR), 1.249,99 £ (N3W)

Commenti

  1. andry96:

    si vale ancora

    beh ci vedo lo stesso identico principio, una cerca di lenire il mal di gambe e l'altra il mal di schiena
    Voi siete dei giovincelli. Ma io mi ricordo quindici/vent'anni fa, gente che usava copertoni larghi come lame, pressioni impossibili che non ho mai capito cosa facessero in caso di foratura. Ciclisti che si spalmavano sul guardrail se per caso c'era una curva bagnata in discesa. A me e' sempre sembrata follia pura, ed ho sempre usato le copertura piu' larghe che potevo (all'epoca gia' eri molto fortunato se potevi andare di 25). Ora si vede un 28 o un 30 come una deriva, perche' alcuni erano abituati diversamente, ma a me sembra solo un rinsavire da quella che era una folle, inutile, ignorante corsa alla leggerezza estrema. Il ciclista medio di oggi e' dieci volte meglio informato sulla sicurezza, sulla tecnologia, sull'alimentazione... certo si seguono le mode, ma rispetto al passato... altro che deriva, appunto rinsavimento. La gente forava il manubrio per risparmiare peso, poi ci portavamo due banane per quattro ore di uscita. Adesso rimpiangono pure quei tempi, "quando si badava a quel che veramente conta per la performance altro che copertoni larghi"!


    andry96:

    pignone da 9 su gruppi bdc mai visto
    Pignone da 9 si trova su Ekar, non proprio bdc ma piu' bdc dei nuovi gruppi di bassa gamma shimano (cue o come si chiama).
  2. martin_galante:

    pressioni impossibili che non ho mai capito cosa facessero in caso di foratura.
    Quello che trovavo bellissima era la convinzione che i tubolari migliori erano quelli con la pressione massima consentita più alta: 12bar - 15bar....praticamente uno poteva correre coi copertoni pieni che era uguale :))):

    Però, cosi per dire, vorrei anche ricordare, che nonostante tutto, sono stati proprio i social a far fare il salto in avanti in conoscenza. Quando, pur con il disgusto dei vari "ex" operatori del settore, nei primi newsgroup facevano capolino persone competenti, magari in altri settori, ma che puntavano il dito contro le scemenze consolidate in anni di dilettantismo ad ogni livello provenienti dal mondo "della corsa".
    Poi l'evoluzione dei suddetti social ha portato anche un certo (a volte insostenibile) livello di "entropia", ma i passi avanti sono evidenti.

    o-o
  3. alespg:

    straquoto!

    le Shamal si trovano attorno ai 1000 euro e sono in giro da 3 anni, bisogna vedere il prezzo finale di queste nuove Wind, ma per il momento, siamo a più di 1400 euro, oltre al profilo più alto di 4mm, quindi, c'è una bella differenza.
    La shamal è 35 anteriore e 40 la posteriore direi che come profilo sono paragonabili alle 42.. poi attualmente le Wind 40 si trovano a 850 euro non dico che le 42 le trovi a quel prezzo ma secondo me nel mercato reale balleranno massimo 200 euro e le Wind sono più leggere e con un canale più largo..
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