Strage di influenzati alla Paris-Nice. Dopo il ritiro di Peter Sagan (TotalEnergies) ieri, dovuto a virus gastrointestinale, oggi non hanno preso il via: Clement Champoussin (Ag2R), Yves Lampaert e Zdenek Stybar (QuickStep), Niels Politt (Bora), Neilson Powless (EF), James Piccoli (IPT), Tom van Asbroeck (IPT), Amaury Capiot (Arkea), Gino Maeder (Bahrain), Carl Friedrick Hagen (IPT), Jonas Rickaert e Kristian Sbaragli (Alpecin), Dylan Groenewegen (BikeExchange), Kevin Vermaercke (Team DSM), ed infine MatteoTrentin (UAE), quest’ultimo pero’ vittima di una sindrome post-concussiva dovuta alla caduta di ieri e relativa botta alla testa.
Ben 15 corridori che lasciano il gruppo ridotto a 129 unità. Le varie squadre si sono premurate di far osservare che tutti i loro ritirati sono stati testati negativamente al covid, quindi pare trattarsi della cara vecchia sindrome influenzale che sta falcidiando il gruppo nella “corsa del sole”, che come quasi sempre si rivela invece soggetta a temperature rigide.
Curiosamente, Hugo Houle (foto in alto) è l’unico corridore della Israel – PremierTech rimasto in gara. Nella foto in basso il DS Steve Bauer discute con Houle la tattica del giorno…
Oggi ulteriore selezione la farà il profilo molto mosso della tappa, che promette spettacolo e cambi in classifica generale.
ricordo che Sagan si è ritirato alla Tirreno, non alla Parigi - Nizza.
(e mi è pure venuta la rima!)