Inserita una chicane prima di Arenberg alla Roubaix

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La prefettura della regione Nord francese ha dato questo mercoledì il via libera agli organizzatori della Paris-Roubaix per installare un rallentamento all’ingresso del settore asfaltato della Trouée d’Arenberg, andando incontro alla richiesta che era stata avanzata dall’associazione dei corridori (CPA). Richiesta che è stata fatta per evitare il pericoloso ingresso nel settore (in leggera discesa) che spesso ha comportato cadute sul pavé a 50-60kmh.

In concreto, arrivando dalla strada dritta da Wallers, dopo il passaggio a livello situato a una quarantina di metri dall’imbocco della Trouée, i corridori dovranno svoltare a destra per aggirare delle transenne prima di tornare a sinistra per immettersi nel rettilineo di 2,3 km in mezzo al bosco. “Ciò dovrebbe abbassare la velocità a circa 25-30 km/h“, stima Thierry Gouvenou, direttore della corsa, il quale ha aggiunto: “Questo risponde alle richieste dei corridori ma è un sistema messo in atto in fretta, a lungo termine penseremo a qualcosa di più fluido“.

Domenica verranno installate le infrastrutture con le barriere, ma, ancora una volta, Gouvenou vorrebbe soluzioni più globali per le tante cadute dall’inizio della stagione. “Non è chiedendo a tutti gli organizzatori di cambiare le cose in questo modo che renderemo più sicure le gare. Dovremo pensare al comportamento e alle attrezzature“.

La scelta di girare attorno alle transenne dopo il passaggio a livello, pochi metri prima dell’imbocco di Arenberg è stata fatta dagli stessi corridori, i quali avevano tre opzioni:

L’opzione blu era impraticabile, essendo una stretta stradina davanti a delle villette con un nugolo di ostacoli:

L’opzione rossa era più o meno equivalente, con in più la difficoltà che è un passaggio chiuso da un cancello e blocchi di pietra, e con una profonda buca prima del cancello. Cancello e blocchi che sarebbero dovuti essere rimossi e fatti lavori per riempire la buca e ri-asfaltare. Nella foto sotto i corridori sarebbero dovuti arrivare da dx dove c’è il cancello menzionato, per poi svoltare a 90° a destra e poi 90° a sinistra pochi metri prima del passaggio a livello.

Uno dei favoriti per la gara, al momento in allenamento nella regione di Alicante in Spagna, non sembra tuttavia condividere la scelta dei propri colleghi:

Commenti

  1. Pringles:

    il bello è che la richiesta viene dalla CPA che rappresenta i CORRIDORI, si potrebbe sindacare se la decisione se venisse da "Ciccino D'Avane".
    nessuno hai mai detto che la decisione di mettere in sicurezza quel tratto sia sbagliata, ma solo che è stata fatta richiesta pochi giorni prima dell'evento e quel tratto è così da anni whisp
  2. Ho avuto il piacere di partecipare alla Roubaix degli amatori due anni fa (in buona sostanza di tratta di una randonnée alla portata di chiunque).
    Per ragioni logistiche scelsi il percorso di 145 km con partenza e arrivo a Roubaix, che comprende 19 settori di pavè, il primo dei quali Arenberg.
    Ci facevano immettere nella foresta provenienti da una strada con una svolta secca a destra, praticamente l'ingresso che faranno quest'anno i corridori.
    Ricordo che molti settori di pavè hanno l'ingresso perpendicolare e non in linea e soprattutto non dopo un lungo rettilineo in asfalto.
    Approvo questa modifica: nessuno dei settori in pavè, nemmeno gli altri due 5 stelle, sono massacranti come Arenberg, sul quale ho visto bici e ruote rotte di colleghi amatori.
  3. andry96:

    non mi pare ci siano critiche al trovare una soluzione al problema dell'ingresso troppo veloce nel pavé quanto alla soluzione trovata che pare comunque molto a rischio cadute visto che si parla in ordine di;
    una frenata in zona binari del treno, speriamo sia asciutto
    inversione ad U su strada abbastanza stretta e per ora ci han piazzato pure le transenne da sagra del paese...

    che non si potesse fare altro in pochi giorni purtroppo è chiaro, ma forse era il caso di pensare prima a soluzioni alternative e non al solito intervento "di pancia" mosso probabilmente( o perlomeno questa è la percezione) dalla ultima caduta di wva

    insomma si riduce il rischio di cadute veloci nella foresta ma significa anche che il rischio tappi e sgomitate prima durante e dopo la nuova variante sarà imho bello alto, perchè inevitabilmente o si mettono d'accordo e la prendono piano( :roll:) che se fossero in grado non serviva manco mettere la variante o un po' di macello è certo, ergo li vedremo arrivare come assatanati intrupparsi e successive sgomitate nella foresta per recuperare

    è meglio questo o il rischio di volare a 60km/h sul pavé? boh

    la soluzione più sana sarebbe trovare una via alternativa, per il prossimo anno in modo da mettere una/due curve non esageratamente strette prima dell'ingresso, in modo da salvare capra e cavoli
    quoto te giusto come spunto, non per polemizzare o-o

    a- quindi non dovevano fare nulla? Io prima di criticare a prescindere, non conoscendo la situazione reale della viabilità del posto, e quanto burocrazia ci sia per poter prendere provvedimenti più sensati, ammettendo ci fosse stato il tempo materiale, aspetterei di vedere come funziona questa variante.
    b- si ci può far male anche a 5km/h, e cadere contro le transenne, ma credo che a 60km/h sui sassi sia peggio, così a sensazione
    c- speriamo si che per il prossimo anno possano trovare soluzione più adatta, ma intanto ne serviva una per domenica prossima
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