Ivan Sosa aggredito durante un alterco

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Lo scalatore colombiano della Movistar Ivan Sosa è stato ricoverato in ospedale dopo che un camionista lo ha colpito con l’impugnatura di una pistola durante un alterco sulla strada dove si stava allenando.

Il corridore colombiano della Movistar Ivan Sosa (25 anni), recente vincitore del Tour di Langkawi, è stato aggredito e ferito giovedì mentre si allenava. Un camionista lo ha colpito con il calcio di una pistola. Sosa si stava allenando vicino alla sua città natale, Fusagasuga, a 70 km dalla capitale Bogotà, quando un camionista è sceso dal suo veicolo e lo ha colpito con il calcio di una pistola, come ha riferito una fonte dell’AFP, senza specificare il motivo dell’alterco.

In un breve messaggio su Twitter, la Movistar ha confermato che Sosa “è stato curato per le ferite al mento in un centro medico di Fusagasuga”. L’autista del camion è stato arrestato dalla polizia.

Commenti

  1. Purtroppo in sudamerica ci sono piú automobilisti e camionisti che girano armati di quanto immaginiamo, e sentendosi forti del potere di possedere un'arma aggrediscono chiunque si permetta di mandarli a farsi fot.... perché gli hanno tagliato la strada oppure sono passati a due centimetri dal manubrio....
    Io per istinto ne mandavo a quel paese almeno un paio ad ogni pedalata, poi uno mi ha risposto agitando la pistola e adesso me ne sto bello tranquillo e faccio solo attenzione a non farmi stirare.
    Peró in che mondo viviamo....
  2. pedalone della bassa:

    ricordo che Carapaz, anche se in un paese diverso, si allenava in Equador, con una guardia personale, che lo accompagnava in scooter :shock:
    Gia', allenarsi con una bici da qualche migliaio di euro sotto il sedere in certi posti e' un rischio.
    Ad es. i miei colleghi che vanno in sud-america (Guyana) si portano solo un vecchio cellulare, perche' quelli fighi te li strappano di mano mentre cammini per strada.
    Capisco Carapaz che si allenava con la scorta!
  3. pedalone della bassa:

    ricordo che Carapaz, anche se in un paese diverso, si allenava in Equador, con una guardia personale, che lo accompagnava in scooter :shock:
    Penso che diversi abbiano una scorta messa a disposizione dalla polizia, non proprio una guardia personale privata. Carapaz poi e' sostanzialmente una superstar in patria, come noi non immaginiamo nemmeno. A fine carriera, e' uno di quelli che a mio avviso potra' giocare un ruolo nella politica del paese spostando i risultati delle elezioni a seconda dell'endorsement che da. La guardia ormai gli serve pure se va al bagno in patria.
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