Kämna in solitaria sul Collado de la Cruz

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Il tedesco Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) ha vinto la nona tappa della Vuelta (184,5 km tra Cartagena e Collado de la Cruz). Già vincitore di una tappa al Tour de France (nel 2020 a Villard-de-Lans) e al Giro (l’anno scorso sulle pendici dell’Etna), a 26 anni è entrato nel club esclusivo dei corridori che hanno vinto i tre grandi Giri.

Kämna faceva parte di una fuga di otto corridori che si è staccata dal gruppo a 100 km dall’arrivo (Kämna, l’eritreo Ghebreigzabhier, gli spagnoli Navarro, Fernandez e Barrenetxea, l’italiano Sobrero, l’australiano Hamilton e l’ecuadoriano Caicedo). A meno di dieci chilometri dalla fine della tappa, questi otto uomini avevano relegato gli inseguitori a cinque minuti.

L’ultima salita, 8,5 km al 6,5% su strada sterrata ha poi visto il gruppo di testa spezzarsi. Navarro, Fernandez e Barrenetxea sono stati i primi ad attardarsi, seguiti da Caicedo. A cinque chilometri dall’arrivo Lennard Kämna ha sferrato l’attacco decisivo ed è andato a vincere in solitaria. Matteo Sobrero (Team Jayco Alula) e Chris Hamilton (Team DSM – Firmenich) hanno completato il podio.

Le classifiche di tappa e della Vuelta, a causa delle cattive condizioni (strada quasi impraticabile in cima a causa delle scie di fango), sono state prese in considerazione a 2,6 km dall’arrivo, senza abbuoni. L’americano Sepp Kuss (Jumbo-Visma) ha mantenuto il primo posto in classifica generale. Lenny Martinez (Groupama-FDJ) è ancora terzo e miglior giovane.

Commenti

  1. Comunque io mi aspetto nei prossimi anni in un GT almeno una tappa sui rulli, per promuovere lo sponsor di turno (zwiftt, tacx, etc.)

    Si scherza eh
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