Kastelijn centra la fuga giusta

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Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) ha vinto la quarta tappa del Tour de France femminile tra Cahors e Rodez dopo essere partita da sola sulla côte de Moyrazès. Nella classifica generale, Lotte Kopecky (SD Worx) è riuscita a conservare la maglia gialla.

Dopo il fallimento di Julie Van de Velde (Fenix-Deceuninck) ieri, la sua compagna di squadra Yara Kastelijn ha vinto la tappa dopo aver preso parte alla fuga buona. Partita a 150 chilometri dall’arrivo in compagnia di altri corridori si è ritrovata in un gruppo di quattordici corridori con un vantaggio di dieci minuti sul gruppo.

Attenta ai movimenti in testa alla corsa, la ciclista olandese ha insistito con Audrey Cordon-Ragot dopo lo sprint di Limayrac, prima di andare finalmente da sola sulla salita di Moyrazès. Più forte, la Kastelijn ha resistito fino al traguardo, ottenendo all’età di 25 anni la più grande vittoria della sua carriera.

Tra le favorite, Lotte Kopecky ha cercato di consolidare il suo vantaggio in classifica generale attaccando sulla stessa salita. Non riuscendo ad allungare il suo vantaggio, la belga è stata ripresa sull’ultima salita della tappa ed è stata addirittura contrastata da Demi Vollering (SD Worx) e Annemiek van Vleuten (Movistar).
Alla fine Kopecky ha concluso la tappa con sedici secondi di ritardo dalla compagna di squadra Vollering e quattordici da Van Vleuten. Sempre in maglia gialla, aveva 43 secondi di vantaggio su Vollering e 51 su un gruppo di quattro corridori: Moolman (AG Insurance), Niewiadoma (Canyon/SRAM Racing), Longo Borghini (Lidl-Trek) e Van Vleuten (Movistar).

Commenti

  1. Contento per la Kastelijn!
    La seguo sul ciclocross, era ora arrivasse una vittoria anche su strada dopo due anni travagliati.
    Grande.
  2. pavarik:

    Contento per la Kastelijn!
    La seguo sul ciclocross, era ora arrivasse una vittoria anche su strada dopo due anni travagliati.
    Grande.
    Aveva già fatto una discreta stagione lo scorso anno, risultando di gran lunga la migliore della sua squadra.
    Ieri è stata veramente molto brava.
    Non vorrei essere nei panni del selezionatore olandese per i mondiali... potrebbe mettere in campo tre squadre di valore assoluto.
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