Ieri, alla Tirreno-Adriatico, Marcel Kittel (Giant-Shimano) dopo essere caduto nel finale non potendo così partecipare alla sprint ha scagliato per la rabbia la propria bici in modo violento per terra. Un gesto di stizza che subito dopo l’arrivo è stato censurato in modo scherzoso dallo stesso Kittel: “Sono veramente dispiaciuto di avere gettato la mia Giant Propel. L’amo ancora! …abbiamo semplicemente una relazione molto intensa”
I’m VERY sorry for throwing my beloved Giant Propel on the ground. I still love it! We’re just having an intense relationship. #deepemotions
— Marcel Kittel (@marcelkittel) 13 Marzo 2014
Questi gesti normalmente dividono gli utenti, divisi tra chi capisce il gesto per la rabbia del momento e chi invece trova disdicevole per dei professionisti lasciarsi andare a questi gesti, con in più le presunte aggravanti dei prezzi delle bici, gli amatori che fanno sacrifici per comprarle, la pessima pubblicità per i costruttori delle bici, etc… Cosa ne pensate?
C’è una certa tradizione di lanci di bici però, alcuni da ricordare.
Bjarne Riis, Tour de France 1997:
)David Millar, Giro d’Italia 2008:
)La magia di Bradley Wiggins al Giro d’Italia 2013:
)In tempi recenti, Peter Sagan al Tour di Dubai 2014:
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