Inarrestabile Annemiek van Vleuten (Movistar) che a pochi giorni dall’oro e argento olimpici vince anche la la Clasica san Sebastian, con un attacco sull’ultima salita di giornata, quella di de Murgil (2,1 km al 10,1 %).
Al traguardo l’olandese è arrivata con 36″ di vantaggio sull’americana Ruth Winder e 1’35” su un gruppetto condotto dall’italiana Tatiana Guderzo.
Gara corsa sotto acquazzoni per gli uomini con numerose cadute. Alla fine l’ha spuntata Neilson Powless (EF-Nippo) che ha battuto allo sprint Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) e Mikkel Honoré (Deceuninck), quest’ultimo rientrato con una bellissima azione sui due di testa dopo essere caduto ai -5km.
4° Lorenzo Rota (Intermarché) caduto anche lui ai -5km non essendo riuscito ad evitare la bici caduta di Honoré.
Prima vittoria da professionista per il 24enne statunitense. E prima vittoria in una classica per un amerindiano: Powless è membro della tribù Onneiout, della confederazione Iroquesi.
Nel gruppetto anche Vindegaard, Moscon, Mollema, Padun, Ciccone, poi più staccati Bernal, Ulissi, Izagirre, i due Yates, Hindley, Landa, Nieve...
Tra i ritirati Keldermann, Trentin e Cattaneo.