La B&B Hotels di Jerôme Pineau ha comunicato ai propri corridori che sono liberi di cercare nuovi contratti per la prossima stagione. Lo schema di questa disavventura quindi è quello classico di tanti casi nel mondo del ciclismo: grandi progetti di ampliamento, budget elevati promessi da sponsor più o meno importanti con cui attirare l’interesse di corridori di più o meno gran nome, e poi a pochi minuti dalle scadenze salta tutto, lasciando corridori e staff nel guado.
Come spesso accade tutto passa dall’incontro con un personaggio “coi giusti contatti”, ed in questo caso si tratta di Didier Quillot, ex direttore esecutivo della lega calcio professionale francese e artefice dell’accordo della stessa sui diritti televisivi con il gruppo Mediapro. Grazie ai contatti dell’uomo d’affari Jerôme Pineau, team manager della B&B ha avuto diversi mesi di incontri con potenziali futuri partner. “Più di cento incontri, spesso con aziende molto grandi” ha dichiarato pochi giorni fa. Sicuro dell’avere le spalle coperte Pineau ha persino sciolto il suo consiglio di amministrazione e tagliato i ponti con la regione Bretagna, solido partner finanziario e simbolo di identità della squadra fin dall’inizio della sua avventura ciclistica iniziata nel 2018.
Si è passati così dagli annunci di budget fastoso grazie a sponsor come Ville de Paris, Amazon.fr o Carrefour al progressivo tirarsi indietro di ciascuno di questi, fino al diniego fatale, quello dell’azienda Sephora, la quale il 14 ottobre scorso si sarebbe tirata indietro in modo “brusco ed inatteso” (parole di Pineau) mettendo nei guai la squadra francese, la quale non solo si è ritrovata senza sponsor futuri, ma con i ponti tagliati con quelli del passato. Anche il precedente sponsor tecnico KTM era stato scaricato a favore di BMC, che pare avesse già consegnato le prime bici.
Pineau si trova così in una situazione di stallo, con venti corridori sotto contratto e uno staff tecnico con poche certezze a pochi giorni dall’inizio della prossima stagione. In ultima istanza, Pineau pare potrà contare sul recupero del vecchio sponsor regione Bretagna e cercherà di salvare il salvabile valutando la possibilità di creare una struttura che corra a livello continental e forse anche di creare una squadra femminile. Una cosa ben diversa da quella che aveva sognato e annunciato.
Il budget su cui potrà contare pare sia attorno ai 4 milioni di euro secondo il quotidiano francese L’Equipe. Una cifra inferiore di oltre tre volte a quanto sognato fino a pochi mesi fa, e che chiude ogni possibilità di mettere sotto contratto nomi importanti, in primis Mark Cavendish, che era il grande nome attorno a cui ruotava parte del nuovo progetto e che ora a 38 anni si trova anche lui con un futuro incerto.
Ora, lunedì o martedì Pineau presenterà comunque un dossier al comitato direttivo della lega nazionale francese di ciclismo e all’UCI, ma non con i contenuti che aveva immaginato.
Durante lo scorso Tour de France la Visma-LAB e lo stesso Jonas Vingegaard avevano più…
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
Con la Steelnovo Colnago presenta una fusione di tradizione e tecnologia: l'acciaio lavorato a mano…
Bella intervista del sito giapponese ciclowired.jp a Matt Hayman, ex corridore, vincitore della Paris-Roubaix 2016,…
Nuove e accattivanti colorazioni e opzioni di ruote sono disponibili anche per la più ampia…
Ad inizio 2024 Look ha presentato i nuovi pedali Keo Blade, dichiarando che fossero "il…