La caduta di Chris Harper al ToTA

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Brutta caduta al Tour of the Alps per Chris Harper (Jayco-AlUla), ma fortunatamente senza serie conseguenze, solo escoriazioni ed un lieve trauma cranico.

 

Come si vede nel video ha preso un lampione di testa, ma fortunatamente il casco in corsa è obbligatorio ed ha sicuramente evitato danni maggiori.

Pochi secondi dopo anche Ben O’Connor (Decathlon-AG2R) è caduto nello stesso punto, ma si è subito rialzato, andando a chiudere al 3° posto la tappa e ritrovandosi ora al 2° in classifica generale.

Le due cadute sembrano causate da qualche irregolarità sull’asfalto. Un’occorrenza che andrebbe indagata visto che è stata anche alla base della maxi-caduta al giro dei paesi baschi.

Commenti

  1. j-axl:

    Se non ci fosse stata la toppa ma fosse passato prima un trattore che perde una goccia di gasolio?
    Si faceva entrare il Safety-Rider, l'amatore-ganassa locale che tiene tutto il gruppo dietro a 30kmh fino a che non si supera il pericolo :mrgreen:
    Cosi finalmente ste medie calano poi...
  2. longjnes:

    Ma la vedo impraticabile, cioè da una parte il manubrio aero, il telaio aero, la ruota aero, il calzino ravato, il casco favato e dall'altra le gomme grosse e sgonfie? secondo me caso mai ci dovrebbero essere delle norme di sicurezza a partire anche dal posizionamento in sella. aumentando le medie di 4-5km/h rispetto a 10 anni fa l'aspetto aero è diventato sempre più determinante magari a scapito della capacità di controllo del mezzo. quindi caso mai andrebbero normate certi aspetti. Manubri troppo stretti, leve alla pogy, profili manubrio difficili da impugnare ecc ecc. posizioni troppo pancia a terra, Tutte cose che sommate contribuiscono a controllare peggio il mezzo. la riflessione secondo me dovrebbe partire da qui.
    Dovresti avere più fiducia nel marketing della bike industry...

    Le bici aero-gravel che montano i gommoni le fanno già, con annesse ruote, calzini, caschi e mutande super filanti quindi il materiale tecnico è già bello che pronto... Check larghezza gomme e pressione pre/post gara (nel cx le gomme le controllano di già con una specie di calibro fisso prima della partenza). Chi vuole fare gare deve usare i "gommoni" a basse (decenti) pressioni, che non vuole dire sgonfie/a terra. Nel giro di due anni la bike industry rifiorirà perché gran parte degli amatori "evoluti" avranno due bici, quella da gara e l'altra da allenamento. L'unico dubbio che ho, di quanto calerebbero le velocità? Forse troppo poco...

    Ripeto, pura fantasia.
  3. Fill:

    Senza preconcetti e cercando di essere piu' possibile oggettivo, tenendo presente che si tratta di uno strumento e non di un verbo da diffondere.
    Un pensiero sull'uso dei freni a Disco tra i professionisti, lo farei..
    cosa intendi, giusto per capire .. ha frenato troppo, poco ... con i rim se la sarebbe cavata meglio..
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