Ion Izagirre (34 anni) ha vinto in solitaria la 12^tappa tra Roanne e Belleville-en-Beaujolais. Si tratta della seconda vittoria per la squadra Cofidis dopo quella di Victor Lafay nella seconda tappa.
Per la terza volta nella sua storia la squadra Cofidis ha vinto due tappe del Tour de France nello stesso anno, dopo il 2004 (David Moncoutié e Stuart O’Grady) e il 2008 (Samuel Dumoulin e Sylvain Chavanel).
Il corridore basco, vincitore di tappa in tutti e tre i Grandi Giri, ha attaccato a 2 km dalla vetta del Col de la Croix Rosier staccando i compagni di fuga e non è più stato ripreso.
Tra gli inseguitori Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) ha tagliato il traguardo in seconda posizione davanti a Matteo Jorgenson (Movistar Team) che ha completato il podio di giornata. La maglia gialla Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) mantiene il suo vantaggio di 17 secondi sul secondo classificato Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) nella classifica generale.
Come nella 10ª tappa tra Vulcania e Issoire di martedì, gli attacchi sono stati numerosi fin dall’inizio della corsa. In testa si è rapidamente formato un gruppo con tutti i favoriti e Vingegaard ha addirittura sferrato un attacco, con Pogacar che gli è subito saltato a ruota.
In una tappa dal ritmo sostenuto ci sono voluti 83 km perché emergesse una fuga. Il gruppo di 15 corridori si è staccato dopo un grande attacco di Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) a 53 km dall’arrivo. L’olandese, il corridore più combattivo della giornata, ha concluso con oltre un minuto di ritardo dal gruppo della maglia gialla.
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