La gravel va bene per far tutto!

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Nuovi trick, nuove linee, nuove emozioni. I confini esistono per essere superati. Questo vale nel mondo della mountain bike, come in qualunque altro sport estremo. Quando lo street trials e freerider professionista Gabriel Wibmer si prefissa un nuovo obiettivo, di solito è qualcosa di altamente spettacolare e rischioso, spesso degno dell’avvertimento “non provarlo a casa”.

Questa volta, tutto ha inizio dall’inusuale scelta di bici da parte del giovane rider austriaco. Diversamente dalle sue discipline predilette (enduro e downhill), questa volta Gabriel è pronto a sorprenderci in sella alla sua Canyon gravel bike, facendo visita ad alcuni dei bike park più famosi in Austria, Germania e Svizzera.

Commenti

  1. EliaCozzi:

    ha ampiamente dimostrato l'estrema resistenza dei telai in carbonio.
    al netto (eventualmente) di quelli non sopravvissuti al making-of :roll:
    sulla stessa riga, stavo pensando invece alle ruote (i cerchi hanno un colore "strano", sai mai che siano proprio "extra" anche nelle scene ufficiali)
  2. madqwerty:

    al netto (eventualmente) di quelli non sopravvissuti al making-off :roll:
    sulla stessa riga, stavo pensando invece alle ruote (i cerchi hanno un colore "strano", sai mai che siano proprio "extra" anche nelle scene ufficiali)
    ah ah ah come i campioni dei profumi che ti fanno provare. Quando lo provi ti serve il trapianto di pelle per eliminarlo, quando lo compri, per avere un decimo dello stessa intensità ci devi fare il bagno!
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