La Ineos ha sostituito Tom Pidcock per il Lombardia

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Clamorosa sostituzione dell’ultim’ora al Lombardia: Tom Pidcock non sarà al via del Giro di Lombardia domani. È stato sostituito nella tarda serata di oggi dal connazionale Ethan Hayter, anche se non si conoscono bene i motivi di questo cambio di programma, soprattutto perché il doppio campione olimpico di mountain bike aveva già effettuato una ricognizione del percorso mercoledì scorso con tutti i suoi compagni di squadra.

A comunicarlo è stato lo stesso corridore britannico sui suoi social:

Sembra che i rapporti con i suoi capi si siano deteriorati negli ultimi giorni a causa di voci insistenti sul suo desiderio di andarsene, nonostante il suo contratto con Ineos duri fino al 2027. Il britannico ha confermato su Instagram di essere stato messo da parte dalla sua squadra nonostante la sua ottima forma e la sua voglia di correre.

Pidcock negli ultimi mesi non ha lesinato critiche piuttosto dirette alla squadra, ed alla direzione della stessa, manifestando chiaramente il desiderio di andarsene, con voci che lo vogliono alla RedBull per via della sua sponsorizzazione personale con l’azienda di bevande energetiche, ed altre che lo vogliono alla Q36.5, squadra di proprietà di Ivan Glasenberg, miliardario sudafricano che ha recentemente acquisito Pinarello, a sua volta sponsor personale di Pidcock (oltre che della Ineos). Voci queste fomentate dallo stesso Pidcock che ha postato sempre sui suoi social una foto in cui lo si vede abbigliato con indumenti Q36.5.

 

 

Commenti

  1. Non capirò mai il suo ingaggio come sia giustificato…forse alla ineos si sono svegliati.
    Su strada è abbondantemente sotto i nomi migliori seppure lo vendono sempre come uno di loro.
  2. Jz91:

    Non capirò mai il suo ingaggio come sia giustificato…forse alla ineos si sono svegliati.
    Su strada è abbondantemente sotto i nomi migliori seppure lo vendono sempre come uno di loro.
    Magari visto come vinceva da giovane,pensavano diventasse così anche tra i grandi...invece ha fatto qualche bella prestazione, delle vittorie anche importantima non è certo al pari dei fuoriclasse attuali.
  3. Certo che devono essere proprio ai ferri corti per non farlo correre, visto il potenziale dei restanti compagni di squadra...
    Per quello che si è visto in questi giorni, se per caso succedesse qualcosa a Pogacar (che naturalmente non gli auguro), pidcock diventava assolutamente uno dei favoriti.
    Comunque la Ineos sembra in fase di transizione pesante, anche a livello di gestione (se non chiusura vera e propria...).
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