Per gli aficionados di Strava Morning Ride è un nome conosciuto, quello che Strava stesso assegna normalmente alle uscite mattutine (nel pomeriggio cambiano nome), e che normalmente gli utilizzatori non modificano nel nome se sono uscite di routine o di poco conto (in caso contrario i nomi fantasiosi si sprecano, dagli amanti dell’esterofilia coi titoli in inglese, ai mancati poeti o agli adepti di Bartezzaghi).
La laconica Morning Ride di Alex Dowsett (Movistar) di ieri nasconde però il record sulle 25 miglia (40,2km) in gara CTT (Cycling Time Trials, l’organo direttivo anglo-gallese delle cronometro), ma non solo, anche il tempo record di 44’41”, che segna l’abbattimento del muro dei 45′. Cosa mai verificatasi prima nella storia delle gare CTT.
La gara, ovviamente vinta dall’ex detentore del record dell’ora, si è svolta nell’East-Anglia, regione piattissima (150mt di dislivello sul percorso) dell’Inghilterra, e la corsa, con tanto di dati di potenza è stata caricata appunto su Strava:
https://www.strava.com/activities/591659802#14404396423
I dati li vedete da voi, ma li riassumo qui:
-54,3km/h di media
-169 battiti medi, 177 max (191 quelli max impostati)
-92 rpm cadenza media
-409W medi; 628W max
-1222 calorie
Si può notare come la corsa di Dowsett sia stata perfettamente calibrata, mantenendosi prettamente in Z4 (23’45”) e Z5 (16’24”) e “sforando” solo per 40″ in anaerobico.
Hats off to Alex ! Come dicono da quelle parti.