La Paris-Roubaix annullata | BDC Mag

La Paris-Roubaix annullata

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La Paris-Roubaix non si terrà nel 2020. In seguito allo stato di allerta massima a causa della pandemia di coronavirus della regione Métropole Européenne de Lille (MEL) proclamato ieri , l’organizzatore, Amaury Sport Organisation (ASO), ha annullato la corsa prevista il 25 ottobre, rimandandola quindi all’11 aprile 2021. Quest’anno si doveva tenere anche la prima edizione femminile della Roubaix, ma con ogni probabilità verrà annullata anche lei.

Christian Proudhomme, di ASO, ha dinhairato: “sento un’enorme tristezza perché la Paris-Roubaix è la più bella delle classiche e ci mancherà quest’anno. Creata nel 1896 è ancora qui, ed ha resistito a tutto, tranne che due guerre mondiali. Anche dall’altra parte del mondo ci parlano del Tour de France ovviamente, ma anche della Paris-Roubaix. È unna corsa di popolarità immensa. Non resta che dare appuntamento all’11 Aprile 2021“.

 

 

 

Commenti

  1. toni77:

    Ah... non so se si e' capito... ma Darwin, che sia nella società o nello sport, non e' la mia scelta preferita. Gli ultimi che ci hanno provato, cammuffando il tutto con la fregnaccia dell'immunità di gregge (che presuppone l'uso di un vaccino, a oggi non esistente) non hanno avuto molto successo, GB, Olanda e Paesi Scandinavi in primis.
    L'immunità di gregge non presupponeva l'uso di un vaccino. Presupponeva che tanti, venendo contagiati, sviluppassero gli anticorpi per non ammalarsi di nuovo. Ovviamente questa via un prezzo salato lo prevedeva.
    Non sto a dire se sia o meno la direzione giusta, ho solo specificato che non ha a che fare con un vaccino.
  2. Penso che per evitare si blocchi tutto debbano portare a 10g e solo 1 tampone negativo per tornare liberi e non mi stupirei se si arrivasse a solo 7gg più avanti.
  3. Joop:

    Condivido in pieno, con le lezioni online mio figlio era arrivato a giugno letteralmente spento, demotivato era come imploso. Sono bastate queste prime settimane di scuola per fargli ritrovare voglia di fare e di progredire.
    Pazienza se ogni tanto magari dovrà farsi dei giorni a casa, ma il contatto e la competizione con i compagni di scuola è insostituibile.
    Pare comunque che si sia aperto un fronte favorevole a ridurre la quarantena a 10 giorni e a un solo tampone negativo per avere tana libera.
    Altri stanno proponendo di considerare con negativi e positivi con bassa carica virale... insomma si sta cercando di aggiustare il tiro e per rendere il tutto un pò meno disagevole.
    E' tutto un trucco per farvi vedere che le scuole sono aperte. In quella maniera il virus si continua a propagare e non se ne esce. Si continua a togliere il cerotto dalla gamba mm per mm. Se per la sicurezza ci vogliono 14 gg e 4 tamponi, farne meno è solo palliativo.
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