La Paris-Roubaix annullata

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La Paris-Roubaix non si terrà nel 2020. In seguito allo stato di allerta massima a causa della pandemia di coronavirus della regione Métropole Européenne de Lille (MEL) proclamato ieri , l’organizzatore, Amaury Sport Organisation (ASO), ha annullato la corsa prevista il 25 ottobre, rimandandola quindi all’11 aprile 2021. Quest’anno si doveva tenere anche la prima edizione femminile della Roubaix, ma con ogni probabilità verrà annullata anche lei.

Christian Proudhomme, di ASO, ha dinhairato: “sento un’enorme tristezza perché la Paris-Roubaix è la più bella delle classiche e ci mancherà quest’anno. Creata nel 1896 è ancora qui, ed ha resistito a tutto, tranne che due guerre mondiali. Anche dall’altra parte del mondo ci parlano del Tour de France ovviamente, ma anche della Paris-Roubaix. È unna corsa di popolarità immensa. Non resta che dare appuntamento all’11 Aprile 2021“.

 

 

 

Commenti

  1. samuelgol:

    Ce ne ho un altro:
    Questa è la scuola che hanno riaperto: https://www.altoadige.it/cronaca/coronavirus-dieci-nuovi-casi-nelle-scuole-altoatesine-1.2442943
    Ormai sono più quella a casa che quelli a scuola, e ancora non sono arrivati i mali di stagione. La didattica così funziona alla grande....però abbiamo le scuole aperte. Già semivuote, ma aperte.
    Ho capito che sono a casa, ma sono in quarantena: sono due settimane, non un anno scolastico intero, con la speranza, salvo nuovi contagi o decorsi seri dell'infezione, che dopo 14 giorni classe e professori possono ripartire. Se l'alternativa e' non mandarli in quarantena e correre il rischio che infettino tutta la scuola, non la vedo cosi' astuta... D'altra parte tra andare a scuola con l'obbligo di quarantena in caso di positività e il lock-down con lezioni a distanza per tutta la scuola, preferisco la prima. Stessa cosa dicasi per il lavoro. Ammalarsi e finire in terapia intensiva... quello si' che un problema!
  2. Joop:

    Condivido in pieno, con le lezioni online mio figlio era arrivato a giugno letteralmente spento, demotivato era come imploso. Sono bastate queste prime settimane di scuola per fargli ritrovare voglia di fare e di progredire.
    Pazienza se ogni tanto magari dovrà farsi dei giorni a casa, ma il contatto e la competizione con i compagni di scuola è insostituibile.
    Pare comunque che si sia aperto un fronte favorevole a ridurre la quarantena a 10 giorni e a un solo tampone negativo per avere tana libera.
    Altri stanno proponendo di considerare con negativi e positivi con bassa carica virale... insomma si sta cercando di aggiustare il tiro e per rendere il tutto un pò meno disagevole.
    E' tutto un trucco per farvi vedere che le scuole sono aperte. In quella maniera il virus si continua a propagare e non se ne esce. Si continua a togliere il cerotto dalla gamba mm per mm. Se per la sicurezza ci vogliono 14 gg e 4 tamponi, farne meno è solo palliativo.
  3. nove59:

    Può essere ottenuta anche con la vaccinazione.
    Certo.....ma non era di questa via che si parlava. Nel caso citato, l'obiettivo era far fare gli anticorpi a più soggetti possibili lasciando che si ammalassero. Chiaramente se nel frattempo arrivava il vaccino, meglio.
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