La Specialized Tarmac arriva all’8

226

Dopo essere stata la protagonista indiscussa sul web di leaks ed anticipazioni varie, ecco la presentazione ufficiale della Specialized Tarmac SL8, ultima versione del modello più di successo della casa americana.

[Comunicato stampa] Specialized lancia della sua ultima creazione rivoluzionaria, la Tarmac SL8. Con una combinazione senza precedenti di aerodinamica, leggerezza e qualità di guida, la Tarmac SL8 è destinata a diventare la bici da corsa più veloce del mondo.

La Tarmac SL8 rappresenta l’apice di oltre due decenni di sviluppo e otto generazioni di perfezionamento. Grazie all’eccezionale collaborazione con il team di Ride Science, specializzato nelle simulazioni gara per Grandi Giri, Classiche Monumento e Campionati del Mondo, Specialized è riuscita a realizzare una bici da strada che sfida ogni limite. L’aerodinamica della Tarmac SL8 è stata progettata per rendere questa bici la più veloce tra tutte le biciclette da corsa sul mercato, dimostrando di essere 16,6 secondi più veloce su una distanza di 40 km rispetto alla precedente Tarmac SL7.

Con un telaio incredibilmente leggero di soli 685 grammi, la Tarmac SL8 offre anche un rapporto rigidità/peso migliorato del 33% e una scorrevolezza migliorata del 6%. Il design innovativo, frutto di un nuovo processo di sviluppo chiamato Front-Loading Development, ha permesso agli ingegneri di ottimizzare ogni aspetto della bicicletta per ottenere prestazioni senza precedenti.

Demi Vollering, numero 1 del ranking UCI femminile e neo vincitrice del Tour de France Femmes, ha espresso la sua soddisfazione riguardo alla maneggevolezza e alla rigidità della Tarmac SL8: “Mi sento molto sicura nelle curve e nelle discese. Sono un tutt’uno con la bicicletta, è davvero rigida e maneggevole. Posso essere più aggressiva sulla bici e sono sempre pronta ad attaccare. È una bella sensazione. Penso: “Ok, ci sono!”.

Un’attenzione particolare è stata data anche all’ergonomia della Tarmac SL8 con l’adozione del Rapide Cockpit, che ha permesso di ridurre la resistenza aerodinamica di quattro watt. Con l’utilizzo dei dati Retül,  Specialized ha creato 15 diverse combinazioni di larghezza e lunghezza dell’attacco manubrio, per garantire a ogni ciclista di trovare la sua posizione ideale.

Remco Evenepoel, campione del mondo 2022, ha elogiato la leggerezza della Tarmac SL8, riconoscendo l’importanza di una bicicletta leggera nelle salite ripide: “La bicicletta più leggera, su una salita ripida, è importantissima. Lo senti davvero. Può trattarsi di uno o due secondi, ma possono essere sufficienti per vincere una gara”.

La Tarmac SL8 rappresenta il perfetto equilibrio tra aerodinamica, leggerezza e qualità di guida, dimostrando l’approccio senza compromessi di Specialized nell’innovare costantemente per soddisfare le esigenze dei ciclisti di ogni livello. Conquistando il titolo di bici da corsa più veloce mai testata, la Tarmac SL8 promette di cambiare il volto delle competizioni su strada e di portare i ciclisti a livelli di prestazione mai raggiunti prima.

 

Commenti

  1. marko:

    Tutta questa integrale dei cavi ai fini pratici non la capisco...ieri mi è capitato che ho dovuto ispezionare la mia serie sterzo per risolvere un rumore,ci avrò messo 10 minuti a fare tutto,con pulizia accurata dei cuscinetti e ingrassaggio.
    Con una bici moderna meccanico e/o mezza giornata di lavoro?
    Ma di fatto sulle top di gamma i gruppi meccanici sono scomparsi, quindi oggi c’è solo l’elettronico e l’integrazione è figlia di questo.
  2. bicilook:

    Va beh ma se pensi che la SL8 c'è chi l'ha comprata senza nemmeno averla vista,che bisogno hanno di fidelizzare il cliente...evidentemente la loro politica commerciale al rialzo funziona...finché c'è chi compra qualsiasi sia il prezzo ,perché dovrebbero abbassare i prezzi?
    Non è proprio così…la maggior parte di chi l’ha ordinata viene da specy,ha la sl7,è fidelizzato allo stesso rivenditore,ne conosce le geometrie e penso sappia già come si possa comportare la sl8 rispetto alla precedente,un po’ come è successo dalla sl6 alla sl7.
    E poi,trovarsela davanti in negozio e in consegna farsi tagliare la forcella a misura…
    Non sono cose che comunque ritroveresti nella politica Canyon.
  3. jokerout:

    Non è proprio così…la maggior parte di chi l’ha ordinata viene da specy,ha la sl7,è fidelizzato allo stesso rivenditore,ne conosce le geometrie e penso sappia già come si possa comportare la sl8 rispetto alla precedente,un po’ come è successo dalla sl6 alla sl7.
    E poi,trovarsela davanti in negozio e in consegna farsi tagliare la forcella a misura…
    Non sono cose che comunque ritroveresti nella politica Canyon.
    Si’ ma questo metodo funziona sul breve periodo per fare cassa, sul medio periodo anche i clienti affezionati cominciano a guardarsi intorno se non gli dai contenuti adeguati al prezzo che pagano. Sono due approcci diversi, Specialized ha una base di clienti affezionati che vuole spennare … pardon … da cui vuole estrarre il massimo valore possibile (ma anche trek), Canyon cerca di farsi nuovi clienti proponendo prezzi competitivi. Al di la’ della politica commerciale e di distribuzione diversa e della storia dei due marchi i prodotti sono equivalenti.
Articolo precedente

Obbligo di assicurazione per monopattini e bici elettriche?

Articolo successivo

Mathieu van der Poel campione del mondo

Gli ultimi articoli in News