Dopo Romain Bardet, un altro corridore ha chiuso la sua stagione in anticipo a causa della « stanchezza »: Thibaut Pinot. Il francese ha parlato esplicitamente di « grossa fatica generale » recentemente, annunciando che non difenderà il titolo al Lombardia, terminando cosi in anticipo la stagione.
Lo stop forzato è arrivato al Tour de France, quando, 5° in classifica generale, è stato costretto al ritiro da uno strappo muscolare. Sono seguite 3 settimane di stop totale, e da allora nessuna gara, cosa che non gli permette di essere competitivo per la gara monumento. A questo si aggiunge che il percorso del mondiale non gli si addice, quindi tanto vale riposarsi e ricaricarsi. Cosa che già in un’occasione è stata scelta saggia: nel 2017, quando dopo 6 mesi di stop dopo il Tour è rientrato fresco e rinvigorito, andando a podio a Ruta del Sol, Tirreno-Adriatico e Tour of the Alps, oltre al 4° posto al Tour.
E la prossima stagione si profila interessante per lui, con gli obiettivi dichiarati delle olimpiadi di Tokyo e del mondiale in Svizzera su percorsi adatti alle sue caratteristiche.