La Vini Zabù si ritira dal Giro d’Italia

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In seguito alle positività al doping di due corridori in 12 mesi (Matteo Spreafico e Matteo De Bonis) e la conseguente autosospensione di 45 giorni, la Vini Zabù ha comunicato ufficialmente il proprio ritiro dalla Startlist del Giro d’Italia 2021, che si terrà dall’8 al 30 maggio.

La squadra parla di un segnale contro i corridori che vogliono prendere scorciatoie, insistendo che non hanno niente a che fare con pratiche dopanti e che potrebbero procedere legalmente contro De Bonis.

Questo ritiro potrebbe aprire le porte alla Androni Giocattoli-Sidermec, o alla Arkéa-Samsic di Nairo Quintana.

Commenti

  1. bianco222:

    OK. Buoni corridori (magari io fossi buono la metà di loro!). Però il livello dell'Androni è un altro. Masnada ha fatto top-10 al giro l'anno scorso. Sosa ha vinto il giro di Provenza. Bernal manco a parlarne...
    Li ho menzionati solo "per amor di verità". Personalmente la Vini Zabù la trovo una squadra discutibile sotto tanti punti di vista.
  2. bradipus:


    Ora mi sa che il ciclismo di quel paese viene tenuto bene d'occhio anche dagli osservatori delle squadre più importanti.
    Più che altro dagli agenti. Tipo Acquadro.
  3. jan80:

    non e' certo il meglio,ma comunque qualche bel talento lo coltivano,non a caso Bernal,Masnada,Sosa ed altri sono nati la'
    adesso non è che Masnada sia poi 'sto gran corridore, eh...
    a ventisette anni ha nel suo palmares una tappa al Giro 2019 (su cui ha vissuto di rendita), la classifica generale al Tour of Hainan 2018 (dove ha battuto nientepopodimeno che Gino Mader, Julien El Fares, Patrick Schelling e Xianjing Lyu...) e due tappe al Tour of the Alps 2019.
    Un po' poco per considerarlo un 'bel talento'...
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