Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) si sta allenando sulle strade di casa, in Ecuador, suscitando non poca invidia, per i panorami e luoghi attraversati, a noi poveri europei incastrati tra zone a colori cangianti e temperature invernali.
Oltre ai panorami, fanno impressione le altitudini a cui si allena il vincitore 27enne del Giro d’Italia 2019. In effetti già solo la capitale Quito si trova a 2763mt sul livello del mare, ma le più recenti sortite del campione Ecuadoriano hanno toccato i 4800mt sul livello del mare, sulle pendici del vulcano Cotopaxi (5897mt).
Exploit nell’exploit che interesserà i soliti noti è il fatto che Carapaz sia salito, e presumibilmente sceso, per una strada non asfaltata, con Lightweight e freni Rim!
E come ogni entusiasta di ciclismo il buon Richard sembra intenzionato a cercare nuove sfide: salire sulla più alta montagna (vulcano per la precisione) del suo paese, il Chimborazo (6263mt).
Visualizza questo post su Instagram
In America, ho vissuto un anno buono a Manhattan e conosco un po' Washington e Boston. Per strada ti danno opuscoli politici e di informazione, foglietti con pubblicita' di siti internet, c'e' una pluralita' di informazione molto ampia. Certo ognuno dice quel che vuole piu' o meno, non e' che puoi credere a tutto. Ma santa pace, il mio primo impatto con la TV russa e' stato un programma d'inchiesta che sosteneva che l'aereo della Malaysia Airlines scomparso (abbattuto) sopra i cieli dell'Ucraina in Luglio 2014 magari fosse lo stesso misteriosamente scomparso a marzo sul mar Cinese. Quasi tutti i giornalisti russi degni di questo nome sono stati scavalcati da altri piu' agganciati, o costretti a cambiar lavoro o paese -in altri casi pure peggio. Quelli rimasti non si occupano di niente e non sanno neache farlo un servizio -per quel poco che vedo. Roba che quel crocchio di raccomandati della RAI sembrano dei giganti a confronto.
Poi si, in Europa c'e' un po' di russofobia da quasi due secoli, ma al momento non mi pare che la Russia sia al centro dei pensieri o della vita quotidiana di europei e americani. E "al momento" vuol dire dalla seconda meta' degli anni '80.
E non serve esserci vissuti. Anzi finche ci vivi non te ne accorgi. Ho vissuto tra NY e Philadelphia e non te ne rendi conto, ti pare che quello che ti dicano sia la verità e non la porcheria che in realtà è.
Dai chiudiamo qui l'OT