Il belga Gianni Meersmann (OmegaPharma-QuickStep) ieri, durante la 2^ tappa della Paris-Nice è stato vittima di una caduta, una volta rimessosi in sella si è riportato sotto al gruppo prima con un’inseguimento dietro motore a 60km/h, al riparo dell’ammiraglia della squadra, ma poco furbescamente proprio davanti alle telecamere, per concludere con un passaggio stile “6 giorni” grazie al compagno Niki Terpstra
Risultato scontato la penalizzazione da parte della giuria di 1’10”. Tanto più inutile perché appena sceso dalla bici Meersmann riusciva appena camminare e stamattina si è ritirato andando in ospedale per accertamenti dopo una notte in bianco per i postumi della caduta.
Ospedale che già ieri ha visto Lars Boom (Belkin), coinvolto anche lui nella caduta assieme a Meersmann, dove gli è stata riscontrata la frattura del gomito, anche se come recita la didascalia della foto, il suo dito medio funzionava ancora .
Lars Boom is pointing out that although his elbow may be broken, his left middle finger is still fully functional pic.twitter.com/SZe7PPooYw
— Cyclingtorrents (@cyclingtorrents) 10 Marzo 2014
Non proprio una bella figura per la OmegaPharma-QuickStep.