Jens Voigt tenterà oggi 18 Settembre il record dell’ora. Dopo annunci e controannunci (Cancellara, Wiggins, Martin) che si sono susseguiti per mesi, finalmente arriva il primo tentativo vero. E così a 43 anni il tedesco della Trek Factory passerà la sua ultima ora di sofferenza su una bici.
Che bici? Una Trek Speed Concept da cronometro adattata a bici da inseguimento. Cosa permessa dal nuovo regolamento dell’UCI, che dopo anni di dibattiti ha permesso infine questo tipo di biciclette per il record dell’ora “classico”, quello di Merckx per intendersi, anche se detenuto da Andrej Sosenka. In pratica la grossa differenza rispetto una bici da cronometro sarà il pignone fisso, 55×14 nel caso di Voigt, e le due ruote lenticolari.
E’ permesso anche l’utilizzo del casco aerodinamico ed il body da cronometro.
Questi cambiamenti del regolamento non sono piaciuti a Fabian Cancellara, compagno di squadra di Voigt, che puntava a battere il record con le regole precedenti, e pertanto ha preferito sorvolare e concentrarsi sul mondiale su strada.
Voigt si è ben preparato per questo record, adattando lo stile di pedalata, che richiede una cadenza più elevata che su strada (Voigt parla di 109rpm circa) e soprattutto un adattamento alla guida su pista, in particolare la costanza nel tenere la traiettoria nelle curve e l’abitudine alla ruota lenticolare anteriore, che tende a portare la bici verso l’esterno. 370 i watt “target” da mantenere per la durata del tentativo.
Ad ogni modo, dai test effettuati e dal parere dei vari tecnici, il record dovrebbe essere ampiamente alla sua portata, soprattutto in virtù del materiale che potrà utilizzare. I più pessimisti danno per fattibili i 50km, mentre i più ottimisti parlano di 51km.
L’interesse che questo tentativo susciterà (diretta su Eurosport dalle 19) dovrà aprire la via per i vari tentativi che si susseguiranno in futuro da parte dei veri specialisti. Come riconosce lo stesso Voigt, il suo record sarà facilmente battuto da qualunque specialista a cronometro che ci si impegnerà seriamente. A cominciare da Bradley Wiggins, peraltro specialista plurimedagliato proprio nell’inseguimento su pista, che dovrebbe tentare il record l’anno prossimo, probabilmente anche lui prima di chiudere la propria carriera.
Playlist di Jens:
Warmup:
Hour Record:
Cooldown:
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