L’Unione ciclistica internazionale (UCI) ha autorizzato l’utilizzo dei sensori per la rilevazione dei dati sul sudore in corsa. Questi sensori si stanno diffondendo sempre più, in una grande varietà di funzioni. Quelli specifici per l’analisi del sudore consentono di determinare la quantità di sudore secreta in un certo tempo e la concentrazione di sodio nel sudore. E questi sono gli unici dati il cui rilevamento è consentito in corsa dall’UCI.
L’UCI ha consentito l’utilizzo di questi sensori perché “queste informazioni sono utili per ottimizzare il processo di recupero, soprattutto dopo una gara ad alte temperature, e prevenire il rischio di ipoidratazione e di malori dovuti al caldo“.
Grazie a questa aggiunta nel regolamento ora i sensori fisiologici permessi sono quelli che trasmettono dati relativi a: frequenza cardiaca, temperatura corporea e sudore, con i dati che devono essere visibili solo al corridore che li utilizza.
I sensori che rilevano e tramettono dati metabolici, come concentrazione lattato e glucosio (tipo Supersapiens) rimangono proibiti.
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