Mads Pedersen di forza a Limoges

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Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha vinto l’ottava tappa del Tour de France in volata a Limoges. Per il danese si tratta della seconda vittoria al Tour de France, dopo quella dello scorso anno a Saint-Étienne.

Jasper Philispen (Alpecin-Deceuninck), imbattibile in volata dall’inizio di quest’anno con già tre vittorie, questa volta non ha potuto fare meglio del secondo posto in un arrivo in leggera salita. Il belga Wout Van Aert (Jumbo Visma) è stato ostacolato nello sprint finale dal proprio compagno di squadra Christophe Laporte, ma è salito sul podio in ogni caso.

Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) rimane in testa alla classifica generale, con 25 secondi di vantaggio sul secondo classificato Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

In una tappa abbastanza piatta all’inizio, ma poi sempre più collinosa, Anthony Delaplace (Arkéa Samsic), Anthony Turgis (TotalEnergies) e Tim Declercq (Soudal – Quick Step) sono andati in fuga nel primo pomeriggio. Il trio ha accumulato un vantaggio di oltre cinque minuti sul gruppo.

Turgis ha poi attaccato sulla côte de Masmont, lasciando indietro i suoi due compagni di fuga. Alla fine i tre uomini sono stati ripresi uno ad uno dal gruppo.

Fine del sogno per Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) che ha subito una pesante caduta in coda al gruppo a 60 km dall’arrivo, ed è stato costretto ad abbandonare il suo ultimo Tour de France. Secondo a Bordeaux venerdì, il britannico non supererà Eddy Merckx nella classifica del maggior numero di vittorie di tappa al Tour. I due uomini rimangono a pari merito con 34 vittorie a testa.

 

Commenti

  1. routa bucata:

    Non molto sensato buttarsi in una volata praticamente di gruppo a 70 orari col rischio di dire addio al Tour in un amen. Mi riferisco a Pogacar.
    Anche io non ho capito il senso.
    Per Pedersen ci fossero stati ancora 100m e WVA gli strappava la vittoria.
    Ma chi vince ha ragione!
  2. routa bucata:

    Non molto sensato buttarsi in una volata praticamente di gruppo a 70 orari col rischio di dire addio al Tour in un amen. Mi riferisco a Pogacar.
    Kaiser Jan:

    Anche io non ho capito il senso.

    Verosimilmente non ha fatto la volata in senso stretto. Il suo decimo posto è probabilmente frutto di qualcuno che fatto il suo per qualche compagno si è fermato retrocedendogli dietro tipo Laporte e che lui ha spinto fino al traguardo perchè visto il tipo di arrivo la possibilità del crearsi di un buco era molto elevata e per pochi metri in quel caso poteva guadagnare 10/15 secondi se lui aveva il tempo del primo e il suo avversario si fosse trovato col tempo del primo che aveva preso il buco.
    Vingegaard ha fatto la stessa cosa infatti è arrivato 18 (e 10 Pogacar) proprio per evitare buchi dal suo avversario.
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