Categorie: News

Magico Tempe sul Giau

Singolare impresa portata a termine da Simone Temperato.
Con “metà” bicicletta scala il Passo Giau.
Ruota e forcella? Per me sono inutili!

E’ l’uomo dalle sfide impossibili, alcune sue imprese ciclistiche hanno fatto il giro del Mondo e ancora sembra non finiscano mai. Lo definiscono l’acrobata delle due ruote, peccato che a lui, di ruote, ne serve una sola! Stiamo parlando di Simone Temperato meglio conosciuto come il Magico Tempe, ciclista di Bassano del Grappa che si diletta a scalare con una sola ruota i Passi dolomitici e Alpini in sella alla sua bici.  Doveva essere quella di domenica 29 luglio una semplice prova invece ne è venuta fuori un’altra mirabile impresa. Simone è partito con la sua mountain bike “monca”, cioè priva di ruota e forcella, da Selva di Cadore ed è riuscito a scalare in 59 minuti la dura ascesa che porta al Passo Giau superando uno dopo l’altro i 29 tornati.

[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=192532&s=576&uid=6374[/img]
 Ma quello che ha dell’incredibile è che per rendere la prova ancora più difficile ed estrema ha tolto pure le mani dal manubrio per quasi tutto il tragitto sfidando così le leggi della fisica. Una prova, la sua, che va oltre l’immaginazione, un gioco da ragazzi  invece per Simone. Del resto provate voi a credere sull’istante che un uomo sia capace di arrampicarsi sul Passo Giau in sella ad una bicicletta senza ruota, senza forcella e senza mettere le mani sul manubrio,  difficile vero? Un bello spettacolo vederlo salire in quelle condizioni,  una performance, la sua, basata principalmente su equilibrio e concentrazione, doti queste che ha potuto sviluppare con anni e anni di allenamento. Sono molto soddisfatto della prova di oggi ha dichiarato Simone dopo aver concluso la salita. Quando sono partito da Selva di Cadore, continua, ho deciso di togliere pure la mani dal manubrio per vedere fino a dove sarei potuto arrivare, non potevo immaginare di poter fare tutto il tragitto in quelle condizioni, compresi i tornanti. Ci sono state delle situazione dove sono stato costretto ad appoggiarle per non rischiare di cadere, ma solo per qualche secondo. Non è stata una passeggiata, anzi, ho dovuto faticare molto per mantenere la bici in equilibrio, ogni pedalata è controllata e calcolata in base alla pendenza, alla contropendenza, al vento, insomma, un vero e proprio calvario. Simone, che non è nuovo ad imprese del genere, sta preparando una nuova sfida che farà fra qualche settimana sulle dolomiti.  Cosa tenterà? “E’ un segreto” ha confessato sorridendo, “ma lascerò tutti a bocca aperta!”
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=192531&s=576&uid=6374[/img]
Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Winter Cup edizione Feste al via!

Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…

21/12/2024

Il percorso della Vuelta España 2025

Ieri sera è stato presentato il percorso della Vuelta España 2025 (23 agosto-14 settembre), che…

20/12/2024

Theodor Storm torna alle corse “dopo aver lottato per la vita”

Theodor Storm è stato un po' un oggetto misterioso durante la scorsa stagione, infatti il…

19/12/2024

Addio a Rik Van Looy

Ci ha lasciati oggi una delle grandi leggende del ciclismo, Rik Van Looy, all'età di…

18/12/2024

Superleggero Ti black: il portaborraccia in titanio 3D da 14.5 grammi

I grammomaniaci potrebbero andare in fibrillazione per questo portaborraccia Superleggero Ti black. Molto probabilmente si…

16/12/2024

Aleix Espargaro è il nuovo ambassador della Lidl-Trek

Il team Lidl-Trek ha annunciato che il pilota spagnolo Aleix Espargaro (35 anni), vincitore di…

16/12/2024