Matteo Sobrero campione italiano a cronometro 2021

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Grande exploit di Matteo Sobrero (Astana-Premier Tech) che è il nuovo campione italiano a cronometro, sua prima vittoria da professionista a 24 anni. Il corridore di Alba ha siglato il miglior tempo di 58’40”, 25″ meglio dello specialista Edoardo Affini (jumbo-Visma) e 41″ meglio di Mattia Cattaneo (Deceunick-QuickStep). Cattaneo ha confermato l’ottima forma mostrata al giro di Svizzera, dove ha concluso 9° assoluto e 3° nella cronometro di apertura dietro i padroni di casa Küng e Bissegger.

Fuori dal podio Filippo Ganna (Ineos-Greanadiers) in giornata no, 4°.

Sobrero aveva dato ottimi segnali già nella cronometro di chiusura di Milano al Giro d’Italia, dove aveva concluso 4° a solo 1″ da Affini, 2″ da Cavagna e 14″ da Ganna. Senza contare che è un corridore versatile, come dimostrato col 3° posto assoluto al recente giro di Slovenia dietro Diego Ulissi e Tadej Pogačar.

Non ha avuto problemi ad imporsi Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) in campo femminile, vincendo con un vantaggio di 1’10” su Soraya Paladin (Liv Racing) e  1’58” su Tatiana Guderzo (Alé BTC Ljubliana).

Astana anche in Spagna, con Ion Izagirre che si è imposto per 0,8″ su David De la Cruz (UAE) e 48″ su Carlos Rodriguez (Ineos).

Prima vittoria da professionista per Joāo Almeida (Deceunick-QuickStep) che indosserà la maglia di campione nazionale a cronometro portoghese. Ha battuto Rafael Reis per 54″ e José Fernandes Neves (W52/Porto) per 1’13”.

Tripletta Groupama-Fdj in Francia, con la vittoria di Thomas Benjamin su Bruno Armirail e Alexys Brunel (il favorito Rémy Cavagna solo 23° per un guasto meccanico). Senza sorprese la vittoria di Audrey Cordon-Ragot in campo femminile.

 

Commenti

  1. mlv:

    Uno scalatore che va forte a crono potrebbe essere una grande promessa.
    Se ha vinto vuol dire che fa almeno 450 Watt ... e siccome pesa 63 kg ... potrebbe davvero emergere nei prossimi anni.
    da under23 si difendeva anche in salita infatti
  2. emi wakane:

    cavolo l'Italia sforna dei cronoman uno dietro l'altro!
    Per me molto del merito è nella politica di sviluppo di Cassani, fin da quando era solo un cronista ha sempre espresso il suo pensiero sull'importanza dell'essere un buon cronoman nel curriculum di un Campione.
    Da ragazzo Matteo ha fatto anche molta pista ed anche qui i "nostri" CT a mio avviso stan facendo un ottimo lavoro, soprattutto nella collaborazione continua quasi come fosse un unico settore.
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