McNulty conquista Bergamo. Armirail resta in Rosa

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Bergamo, 21 maggio 2023 – Torna il sole sul Giro d’Italia ma non cambia il copione di una settimana quasi interamente ad appannaggio delle fughe da lontano. A Bergamo, in una giornata caratterizzata da una splendida cornice di pubblico, è arrivato il primo successo nella Corsa Rosa di Brandon McNulty, corridore statunitense dell’UAE Team Emirates che in passato si era imposto ne Il Giro di Sicilia 2019. Ad accendere la miccia sul GPM di Roncola è stato Ben Healy, il quale non riusciva a fare la differenza come nella frazione di Fossombrone. Sull’irlandese si riportavano successivamente McNulty e Marco Frigo, neoprofessionista della Israel – PremierTech. Healy e McNulty scollinavano insieme sull’ultima asperità di Colle Aperto a Bergamo Alta ma Frigo non demordeva rientrando sulla coppia di testa all’interno dell’ultimo km. L’ex campione nazionale Under 23 lanciava lo sprint in testa ma veniva superato ai 100 metri da McNulty, bravo a tenere a bada la rimonta di Healy. Il gruppo dei favoriti, regolato dalla Maglia Bianca Almeida, chiudeva a 6’53” con la Maglia Rosa di Bruno Armirail a 7’26”. Il transalpino arriva al secondo giorno di riposo con 1’08” su Geraint Thomas e 1’10” su Primoz Roglic. Martedì la Corsa Rosa ripartirà con il terzo arrivo in salita di questa edizione, posto ai 1642 metri di Monte Bondone.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Brandon McNulty (UAE Team Emirates) – 195 km in 5h13’39’’, alla media di 37.303 km/h
2 – Ben Healy (EF Education-EasyPost) s.t.
3 – Marco Frigo (Israel – PremierTech) s.t.

Foto Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

CLASSIFICA GENERALE1 – Bruno Armirail (Groupama – FDJ)2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’08”3 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 1’10”
4 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1’30”
5 – Andreas Leknessund (Team DSM) a 1’50”

STATISTICHE

  • Prima vittoria al Giro per Brandon McNulty. E’ il suo primo successo dopo 437 giorni: la 5^ tappa della Parigi-Nizza 2022.
  • 15° successo statunitense al Giro, il primo da Sestola 2021 (Joseph Lloyd Dombrowski).
    Curiosità: le ultime 4 vittorie statunitensi sono tutte in anni dispari. Prima di McNulty e Dombrowski: Chad Haga a Verona 2019, Tejay Van Garderen a Ortisei 2017.
  • Più della metà delle vittorie in questo Giro è arrivata da atleti che non superano i 25 anni: Healy, Milan (22) – Evenepoel (23) – Groves (24) – Bais, Rubio, McNulty (25).

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Brandon McNulty ha dichiarato in conferenza stampa: “È stata una bella giornata. Finalmente le nuvole si sono allontanate, ma è stata una tappa difficile con molti saliscendi. È stata una battaglia. Healy ha lanciato un attacco formidabile sulla Roncola e non ero sicuro di poter rientrare. Ci siamo ricompattati e lui ha colpito ancora sullo strappo di Bergamo Alta. Stavo soffrendo, ma avevo abbastanza energie per lo sprint. Ho avuto qualche occasione di andare in fuga nei giorni scorsi ma oggi sono riuscito ad andare a segno. Pedalare tra due ali di folla è stato splendido, c’era un muro di gente. Anche se stavo soffrendo, il calore dei tifosi mi ha sospinto.”

Foto Marco Alpozzi/LaPresse

 

Commenti

  1. Ma avete dato un'occhiata alle tappe della prossima settimana?

    Ok prendiamo per buono che siano delle mezze pippe adatte piu' a fare apericena che ad andare in bici..
    Ma non avrebbe avuto nessun senso ataccare in una tappa come ieri, mettere magari alla frusta qualche gregario per se andava bene guadagnare una manciata di secondi...
    Se el cose andavano come pronosticato quando disegnato il giro, la diva belga ora doveva avere 2,30-3' sugli inseguitori... Allora sarebbe stato diverso...
    Ma come sappiamo le cose sono andate in maniera diversa...

    Magari atteggiamenti e dichiarazioni di alcuni protagonisti, potrebbero essere migliori... Vedi Toso e maglia Rosa..
    ma il senso delle cose cambia poco...
  2. Fill:

    Ma avete dato un'occhiata alle tappe della prossima settimana?

    Ok prendiamo per buono che siano delle mezze pippe adatte piu' a fare apericena che ad andare in bici..
    Ma non avrebbe avuto nessun senso ataccare in una tappa come ieri, mettere magari alla frusta qualche gregario per se andava bene guadagnare una manciata di secondi...
    Se el cose andavano come pronosticato quando disegnato il giro, la diva belga ora doveva avere 2,30-3' sugli inseguitori... Allora sarebbe stato diverso...
    Ma come sappiamo le cose sono andate in maniera diversa...

    Magari atteggiamenti e dichiarazioni di alcuni protagonisti, potrebbero essere migliori... Vedi Toso e maglia Rosa..
    ma il senso delle cose cambia poco...
    non capisco il termine "la diva belga" se vuole essere dispregiativo o cos'altro. Tenendo presente che è un uomo. Ed un fuoriclasse (non sono un fanboy e tifo per tutti ma è indiscutibile).
  3. Il giro e' stato disegnato cosi. Con niente nelle prime due settimane (perche' anche la "tappona" del gran san-bernardo non era certo un Fauniera o un colle delle Finestre, per dire). Quindi, se non c'e' niente, non ci si puo' aspettare qualcosa dai big.
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