Una normale domenica in ufficio per Mathieu Van der Poel ieri a Silvelle. Il 24 enne olandese si è imposto ai campionati europei di ciclocross per la terza volta consecutiva.
Mdvp è stato letteralmente accerchiato dalla nazionale belga, con ben sei corridori a fare la gara: Michael Vanthourenhout, Quinten Hermans, Laurens Sweeck, Toon Aerts e Eli Iserbyt. Ma l’olandese non si è fatto impensierire ed all’ultimo giro ha ingranato la marcia superiore andando a vincere davanti Iserbyt e Sweeck.
Mdvp era alla seconda gara stagionale, dopo quella di Ruddervoorde della settimana scorsa.
Ottimo risultato anche per l’azzurra Eva Lechner, seconda dietro l’olandese Yara Kastelijn. A completare il podio la campionessa uscente Annnemarie Worst.
Da segnalare la vittoria negli uomini junior di Thibaut Nys, figlio del grande Sven.
In generale mi sembra che si voglia a tutti i costi "costruire" ed alimentare la narrazione epica delle gesta del personaggio, anche al di là dei suoi meriti effettivi e delle sue potenzialità (che, va detto, sono innegabili e straordinarie)
Vincere una Amstel ed un paio di tappe al Giro di Norvegia non ti fa diventare un campione in un botto.
Vincere fuori strada anche al cospetto di mostri sacri come Shurter e campioni come WVA, è più semplice che su strada.
Al mondiale ha commesso un errore da Juniores e, nessuno lo dice, ma non è la prima volta che correndo da favorito butta tutto alle ortiche.
Se non riesci a reggere perfettamente la pressione nelle gare di un giorno (dove a volte sei addirittura dominante) non vedo come tu possa reggere quella di un grande giro spalmato su tre settimane.
Edit: ha messo in calendario anche la Vuelta, ma mi sembra solo un desiderata un po' vago
Un GT è del tutto altro tipo di corsa.