Foto Massimo Paolone/LaPresse

Milan, buona la prima al Giro

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Il Campione Olimpico su pista in carica sfreccia sul lungomare di San Salvo. Una caduta nel finale causa un buco di 19″ secondi in cui rimane attardato tra gli altri il vincitore del Giro d’Italia 2020 Geoghegan Hart

Foto Marco Alpozzi / LaPresse

San Salvo, 7 maggio 2023 – Jonathan Milan esordisce col botto al Giro d’Italia andando a segno nella prima volata di gruppo disputata nella Corsa Rosa. Il velocista friulano, Campione Olimpico su pista in carica, si è imposto nella Teramo-San Salvo di 202 km al termine di una volata imperiale nella quale si è messo alle spalle David Dekker e Kaden Groves. Per il portacolori della Bahrain Victorious la gioia è doppia in quanto, grazie ai punti conquistati grazie al successo odierno, ha conquistato anche la Maglia Ciclamino. Qualche cambiamento anche in classifica generale, dove la Maglia Rosa è sempre salda sulle spalle di Remco Evenepoel. Una caduta a 3.8 km dall’arrivo, che ha coinvolto tra gli altri Mads Pedersen, ha spezzato il gruppo causando alcuni distacchi. Tra i corridori che hanno perso 19″ Tao Geoghegan Hart, Hugh Carthy, Thibaut Pinot, Santiago Buitrago e Domenico Pozzovivo. Cambia padrone la Maglia Azzurra che finisce sulle spalle di Paul Lapeira. Il corridore francese, che faceva parte della fuga di giornata, ha vinto entrambi i GPM di giornata.

 

Foto Massimo Paolone/LaPresse

RISULTATO DI TAPPA
1 – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) – 202 km in 4h55’11’’, alla media di 41.059 km/h
2 – David Dekker (Team Arkéa Samsic) s.t.
3 – Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) s.t.

CLASSIFICA GENERALE1 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)2 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 22″3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 29″

Foto Gian Mattia D’Alberto / LaPresse

LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Paul Lapeira (Ag2r Citroën Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – indossata da Brandon McNulty (UAE Team Emirates)

STATISTICHE

  • Prima vittoria al Giro per Jonathan Milan, seconda vittoria stagionale dopo la 2^ tappa del Saudi Tour, il 31 gennaio.
  • Jonathan Milan (22 anni 7 mesi e 6 giorni) è l’italiano più giovane vincente al Giro dalla tappa di Sestola del 2016, quando Giulio Ciccone vinse a 21 anni 4 mesi e 27 giorni.
  • L’ultima vittoria di un friulano al Giro risaliva al 26 maggio 2008: Franco Pellizotti a Plan de Corones.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Jonathan Milan ha dichiarato in conferenza stampa: “I miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro eccellente. Mi hanno detto di stare tranquillo e coperto fino al finale. Sono felicissimo di come è andato lo sprint, quando ho tagliato la linea d’arrivo ero sotto choc. Il mio primo pensiero è andato a quanto ho sofferto nei mesi scorsi, alle cadute di questa primavera e alla fatica che ho fatto per tornare al mio livello. Ho anche pensato alla mia famiglia che mi stava guardando da casa. Questa vittoria significa molto per loro. Non pensavo che avrei vinto una tappa al Giro ma sapevo di essere pronto a buttarmi nella mischia.”

La Maglia Rosa Remco Evenepoel ha detto: “Il primo giorno in Rosa è stato speciale, è bello vedere che in tanti ti riconoscono e ti acclamano. Ero vicino alla caduta, alle spalle di Davide Ballerini. Sono contento che nessuno dei miei corridori ne sia stato coinvolto. Volevo stare davanti fino ai -3 perchè non volevo interferire con i treni dei velocisti. E’ una questione di rispetto tra noi uomini di classifica e loro.” 

Commenti

  1. dromos:

    Più che una volata ad un certo punto sembrava più un tentativo di spaccare la bici e testare la tenuta di quel telaio.:twisted:
    È vero, Milan sembra davvero che spacchi la bici...secondo me potrebbe usare anche rapporti più duri in volata,magari ha questa attitudine a cadenze elevate dalla pista...però in volata è impressionante,da delle mazzate sui pedali
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