Enric Mas (Movistar) è sicuramente uno dei migliori corridori da grandi giri attualmente in attività, potendo vantare ben tre secondi posti alla Vuelta (2018-2021-2022), oltre ad un 5° ed un 6°; ed un 5° ed un 6° al Tour de France. Ma allo stesso tempo è un corridore che ormai prossimo ai 29 anni di età ha colto solo 6 successi in carriera, di cui i più prestigiosi una tappa alla Vuelta 2018, una tappa ai paesi baschi 2018 ed il giro dell’Emilia 2022. Non ha mai corso il Giro d’Italia.
Mas si trova quindi ad un bivio dalla prossima stagione, considerando che le occasioni per agguantare qualche vittoria di peso si faranno sempre più rare con tutti i giovani talenti che stanno rinforzando le squadre WT. Inoltre il ritorno in Movistar di Nairo Quintana gli impone ora più che mai di riaffermare le sue ambizioni da leader in un Grand Tour.
Un suggerimento su come farlo gli arriva da Vincenzo Nibali, secondo il quale il prossimo Giro d’Italia potrebbe essere l’occasione che il leader del Team Movistar stava aspettando. “I tre grandi giri sono molto diversi. Il Tour è il più complicato perché è una guerra ogni giorno. Penso che per Enric Mas un Giro d’Italia sarebbe perfetto. È simile alla Vuelta e potrebbe dargli grande prestigio.” In un’intervista al quotidiano spagnolo Marca Nibali respinge le opinioni che il prossimo sarà un Giro d’Italia “più facile del solito”: “Questo nuovo Giro presenta un percorso molto tecnico che riserverà sorprese“.
Il suggerimento di Nibali per Mas è accompagnato da un’opinione sulla carriera dei nuovi talenti che sbocciano sempre più precoci, e che fanno essere oggi Mas un veterano e non più un corridore “maturo” per i GT come una ventina di anni fa: “Per i giovani che passano pro ormai a 20 anni una carriera ai vertici può durare 10 anni. Una volta raggiunto il massimo della forma è difficile mantenerlo e si contendono ogni tipo di gara. È normale“.