I primi ritiri di squadra stagionali servono soprattutto per definire gli obbiettivi dei vari corridori e quindi programmare la stagione di conseguenza.
Vincenzo Nibali, dopo un primo appoccio coi nuovi compagni in Croazia, è volato in Bahrein a conoscere il principe Nasser Hamad al-Khalifa, il controverso ideatore e finanziatore della neonata formazione. Da questi incontri ne è uscito il progetto di tentare il terzo successo in carriera al Giro d’Italia, impresa riuscita a corridori del calibro di Gino Bartali, Bernard Hinault e Felice Gimondi.
Questo fa presupporre che Nibali salterà il Tour de France, casomai andando a cercare una doppietta alla Vuelta. Stesso programma dell’ex-compagno di squadra Fabio Aru.
Per Nibali un motivo in più per tentare la vittoria al Giro è quest’anno il passaggio nella sua Sicilia, dove, c’è da scommetterci, riceverà dal pubblico locale un supporto eccezionale, con anche al suo fianco Giovanni Visconti, siciliano pure lui.