Niente Sanremo e Tour per Van Aert, ma debutto a Giro e Vuelta

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Cambia ancora programma Wout van Aert, il quale anno dopo anno tenta delle modifiche al proprio calendario nella speranza di cogliere finalmente i successi che sogna nelle classiche del nord.

Per cui niente Milano-Sanremo innanzitutto, ma debutto stagionale alla Clàsica Jàen, in Spagna il 12 di Febbraio, dove altri grossi nomi inaugureranno la stagione, da Juan Ayuso a Sepp Kuss a Carlos Rodriguez. Poi passaggio in Portogallo alla Volta ao Algarve dove troverà (almeno) Remco Evenepoel e Tom Pidcock, quindi l’inizio della campagna delle classiche sul pavé, con Omloop e Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Passaggio in Italia per la Strade Bianche, quindi niente Mi-Sanremo, ma ritorno sulle pietre per E3 e Dwars door Valaanderen in preparazione ai due obiettivi stagionali: Fiandre e Roubaix.

Ripresa ad Aprile con l’Amstel Gold Race e poi debutto in carriera al Giro d’Italia, dove andrà a caccia di tappe (no, non punterà alla classifica generale) “[…] almeno una o anche di più, spero“, assieme a Olav Kooij. Per la classifica generale la Visma punterà sul neo acquisto Cian Uijtdebroeks, ma “senza pressioni”.

Niente Tour de France, ma vedrà lo stesso le strade francesi per le olimpiadi di Parigi ad agosto, ma solo strada, niente cronometro, almeno per ora. E poi debutto anche alla Vuelta España dove spalleggerà Kuss e Vingegaard. Anche se come spiegato dal DS Zeeman “ora è troppo presto per programmi precisi, a giugno faremo il punto e poi vedremo“.

Insomma, Wout tenta un altro cambiamento ai propri programmi pur di vincere Fiandre e Roubaix, in particolare quest’ultima il suo sogno ancora mai realizzato. Mentre in generale la Visma utilizzerà il Giro per far incetta di tappe e far fare esperienza a Uijtdebroeks (debutto anche per lui alla corsa rosa) e presumibilmente ad altri suoi giovani talenti (probabile una co-leadership con Attila Valter). Il grande obiettivo resta il Tour con Vingegaard, a cui mancherà il supporto di van Aert, ma che dovrebbe poter contare in ogni caso su una squadra di grande livello con Benoot, Kruijswijk, Tratnik, van Baarle, Kuss, Laporte e Jorgenson. In particolare gli ultimi due dovrebbero assumere il ruolo lasciato vacante dal belga.

 

Commenti

  1. Peccato per la Sanremo, uno con le sue caratteristiche e la sua qualità può vincere anche se non al 100%.
    Spero che quest'anno gli giri bene e si porti a casa una tra Fiandre e Roubaix.
    E lo aspettiamo al Giro.
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