Specialized, oltre alla sella Power di cui si parla qui, presenta altre tre novità legate alla componentistica e all’abbigliamento.
L’evoluzione delle gomme continua in casa Specialized, anche grazie a due ingegneri tedeschi che da qualche stagione lavorano per il marchio americano. Provenienti da un brand teutonico molto ben conosciuto anche in campo automotive, è sempre un piacere perdersi nei dettagli della progettazione e costruzione di una gomma con i due. La caratteristica più interessante del processo produttivo di Specialized è che la mescola viene prodotta in una fabbrica che non ha niente a che vedere con il terzista che poi assemblerà la gomma completa. In questo modo Specialized può affidarsi a diversi fornitori a seconda della gomma che vuole portare sul mercato, usando al meglio i differenti punti di forza di ciascuno. Non solo: la formula della mescola rimane così protetta nel migliore dei modi. Bisogna infatti sapere che è impossibile risalire a questa, una volta che la mescola è stata prodotta.
Il Turbo S-Works non fa eccezione: la nuova mescola dual compound Gripton trova posto su una gomma da 120 TPI dotata di una protezione anti foratura chiamata D940, che rende la gomma più resistente ai tagli e alle perforazioni puntuali come quelle di un chiodo.
Il profilo è slick nella parte centrale della gomma, e tassellato sui lati per il grip in curva. Probabilmente la caratteristica che piace di più ai due ingegneri è l’elevata scorrevolezza della Turbo, che batte anche il punto di riferimento nel mercato: la Continental GP4000SII.
La Turbo S-Works è disponibile da marzo 2015 in tre versioni: copertoncino, tubeless e tubolare, in 22-24-26 e 28mm di larghezza.
Prezzi ancora da definire.
Le Audax sono scarpe pensate per essere indossate a lungo, quindi con un occhio di riguardo alla comodità. La suola è in carbonio/fibra di vetro, mentre tre fasce in velcro si occupano della chiusura della scarpa. La fascia posta più in alto è dotata inoltre di un laccio Boa. Nell’indice di rigidità della suola, le Audax raggiungono il valore 10, quindi stiamo parlando di una scarpa performante, oltre che comoda.
Come al solito in casa Specialized, anche le Audax sono state progettate secondo i principi del Body Geometry: in particolare si contraddistinguono per il supporto metatarsale, pensato per evitare che il ginocchio assuma una posizione che provocherebbe dei dolori nel lungo periodo.
Sono dotate di catarifrangenti sul tallone, di fori traspiranti sulla parte anteriore ed il loro peso è di 250 grammi l’una in taglia 42.
Le Specialized SW sono state riviste: hanno ora più spazio per le dita dei piedi, perché la punta della scarpa è stata rialzata. La suola in carbonio (powerline) ha il supporto del metatarso come descritto sopra, oltre che quello dell’arco del piede, secondo i principi della Body Geometry.
Specialized indica in ben 6.5 Watt il guadagno di potenza grazie agli accorgimenti “geometrici” della scarpa, come si può vedere nel grafico qui sotto.
Disponibile in due colori, la SW è dotata di chiusura Boa, ed il classico “bottone” è intercambiabile e disponibile in diversi colori.
Tutti i prezzi sono ancora da definire. Contiamo di poter provare le nuove scarpe a breve per fornirvi altri dettagli e soprattutto le nostre prime impressioni.
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