Il marchio piemontese 3T presenta oggi un nuovo telaio da Gravel, il primo disegnato con attenzione all’aerodinamica. Ci è voluto un anno di studio per svilupparlo, compresi test nella galleria San Diego Low Speed Wind Tunnel.
Sqaero: per andare piano più veloce
I giri gravel più belli sono lunghi e faticosi, motivo per cui risparmiare qualche watt può sempre essere apprezzato. Tanto più se si considera che non sono rare sezioni su asfalto. 3T ha quindi elaborato quelle che chiama Sqaero shapes, vale a dire delle forme aerodinamiche che hanno la particolarità di essere efficaci anche in condizioni non ideali, vale a dire quando la bici è coperta di fango, ad esempio.
Il sistema 50/25 prevede un tubo obliquo largo 50mm che raccoglie il flusso d’aria proveniente da una gomma anteriore larga da cross o mtb e lo guida verso le borracce. Il tubo sella è fatto largo 25mm in modo che scompaia (dal punto di vista aerodinamico) tra le borracce e la gomma posteriore. Anche il tubo sterzo, i foderi obliqui ed il reggisella custom usano forme Sqaero.
3T ha fatto test aerodinamici non ai 48 km/h standard ma a 32 km/h per misurare le prestazioni della Exploro. Rispetto ad una bici con tubi tondi e con lo stesso diametro (e montata con gli stessi componenti), la Exploro permette di risparmiare 7 Watt. Che diventano 24 W se si vuole fare il confronto a 48 km/h. Una Exploro coperta di fango con gomme da cross da 40mm e 2 borracce (linea rossa nel grafico) è più veloce della bici equivalente con tubi tondi, pulita, con gomme slik da 28mm e senza borracce (linea grigia).
La Exploro accetta sia gomme da strada che da cross e da mountainbike che rispettano lo standard GravelPlus, in formato 650b.
Trovate tutti i dettagli sulla bici all’indirizzo: http://exploro.3tcycling.com
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