Bianchi ha presentato in pompa magna la nuova Specialissima CV, nome legato alla tradizione del marchio di Treviglio che richiama momenti topici della propria storia.
Anche questo modello è costruito, letteralmente, attorno alla tecnologia Counterveil, già introdotta sulla Infinito due anni fa. Questo materiale polimerico viscoelastico è annegato nelle fibre di carbonio del telaio ed ha la funzione di smorzare le vibrazioni, fino all’80% secondo Bianchi.
Nel caso della Specialissima pero’ le novità non si fermano qui, in quanto il Counterveil è stato ottimizzato in funzione dell’utilizzo. Nel caso della Infinito CV la formula del Counterveil è stata ottimizzata per massimizzare lo smorzamento in funzione di ridurre la fatica muscolare ed aumentare l’efficienza sulle lunghe distanze; nel caso della Aquila CV, bici da cronometro/triathlon, per la quale il Counterveil è stato ottimizzato per ridurre la fatica nella parte superiore del corpo e rendere la bici confortevole anche nel caso della posizione di guida tipica imposta da questo tipo di bici. Nel caso della Specialissima la formula del Counterveil è stata ottimizzata per essere ultraleggera, in modo da poter consentire di avere un telaio il più leggero possibile e quindi dedicato alla salita.
Arriviamo dunque al peso: 780gr per il telaio (versione nera, taglia 55, +-5%).
Lo scopo del progetto è quello di utilizzare la tecnologia Counterveil per smorzare un po’ la tipica nervosità delle bici ultraleggere, aumentandone la trazione ed il controllo.
La bici è quindi un mezzo da gara senza compromessi, con una geometria identica a quella della Oltre. Disponibile in 7 taglie.
Compatibilità sia per gruppi meccanici che elettronici, con passaggio cavi interno. Movimento centrale BBpress fit 86.5×41; reggisella 27,2mm tondo. Tubo sterzo tapered con un profilo aerodinamico mutuato dalla Aquila CV. I forcellini sono fullcarbon con inserti metallici all’interno per prevenire ogni tipo di problema legato alla delicatezza di questi (piccoli) componenti. La forcella, ovviamente fullcarbon, pesa 340gr ed ha un design integrato con il tubo sterzo.
I montaggi proposti saranno 4 e votati solo al top di gamma, quindi 2 versioni Campagnolo: SuperRecord EPS e meccanico, e 2 versioni Shimano: DuraAce DI2 e meccanico. Sarà disponibile anche in telaio solo.
I colori saranno due: Nero (il più leggero) e la grane novità, il CK16 Celeste Fluo. In entrambe le versioni le grafiche ed i loghi saranno dipinti a mano in Italia, niente decals. Il tutto con uno stile piuttosto minimale.
Sarà disponibile pero’ anche un programma per verniciare la bici in modo custom. Il nome del programma si chiama Tavolozza e le bici potranno essere verniciate nel colore di propria scelta.
Il target di questa bici è quindi chiaramente quello High-End. Come avrete già capito il prezzo viene di conseguenza.
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