MMR Adrenaline 5.0

Nuova MMR Adrenaline 5.0

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Il marchio spagnolo MMR presenta la nuova Adrenline 5.0, che farà il suo debutto sabato alla Vuelta 2023. Ecco i dettagli nel comunicato ufficiale.

[Comunicato stampa] L’aggiornamento 2024 dell’Adrenaline rispetta fedelmente le sue origini, pur diventando il telaio più leggero prodotto da MMR in tutta la sua storia.

Come sottolinea Chechu Rubiera, responsabile dell’ingegneria, MMR combina “un modello standard con carbonio a modulo elastico che risponde meglio in termini di elasticità ai carichi verticali; mentre, dall’altro lato, ha un modello leggero e rigido (SL) che cerca di offrire un migliore trasferimento di potenza alla ruota posteriore senza perdite causate dalla deformazione”.

MMR Adrenaline 5.0

La versione standard della MMR Adrenaline 5.0 è realizzata interamente in fibra di carbonio a modulo intermedio (Teijin -UTS50-12K). La versione SL combina fibre di carbonio ad alto e altissimo modulo (Tejin -IMS65-24K e UMS40-24K), distribuite e laminate con orientamenti diversi, che rappresentano rispettivamente il 68% e il 32% del carbonio utilizzato per la sua fabbricazione.

La prima partecipazione di MMR a La Vuelta

A Barcellona, il 26 agosto 2023, MMR parteciperà per la prima volta a La Vuelta a España. Questo è stato lo scenario scelto per la première della nuova Adrenaline della squadra Caja Rural-Seguros RGA.

MMR Adrenaline 5.0

Adrenaline, una bicicletta pensata per le alte competizioni e alla portata degli utenti finali, che arriverà nei negozi nella prima metà del 2024 con 4 opzioni di montaggio, 2 colori e 5 taglie (dalla XS alla XL).

Combinazione di carbonio e nuovi tubi arrotondati

Chechu Rubiera e il suo team di ingegneri sottolineano che “il tipo di carbonio non è stata l’unica decisione che ci ha permesso di ridurre il peso. Le nuove forme dei tubi, più arrotondate e meno voluminose, fanno parte di questa riduzione. E se parliamo di meno volume, parliamo di meno area frontale, che migliora l’aerodinamica della bicicletta alle alte velocità”.

MMR Adrenaline 5.0

Geometria MMR Adrenaline 5.0

In termini di geometria, l’Adrenaline continua a mantenere la sua filosofia G2, equidistante tra il comfort delle “gran fondo” (geometria G1) e la sportività e l’aerodinamica delle “corse” (geometria G3).
L’impegno di MMR nei confronti del ciclismo professionale ha portato, con questo modello, a una leggera riduzione dello STACK e a un ampliamento del REACH, riducendo l’area frontale del ciclista e consentendo un posizionamento leggermente più lungo e più basso, senza compromettere il comfort.

MMR Adrenaline 5.0

L’Adrenaline mantiene i foderi molto corti per garantire agilità e reattività e una forcella diritta da 1,5″ che consente di integrare internamente il cablaggio, offrendo un’estetica pulita e una maggiore rigidità della struttura di sterzo.
Infine, il triangolo posteriore è stato aggiornato, lasciando spazio a pneumatici fino a 32 mm. Una buona scelta per chi cerca comfort e un basso coefficiente di rotolamento a pressioni elevate. Inoltre, incorpora il gancio Sram UDH.

MMR

MMR Adrenaline 5.0MMR Adrenaline 5.0

 

Commenti

  1. Salvo@ing:

    Ci hanno davvero fottuto il cervello con ste bici aero ed in generale con l'aerodinamica del telaio. La penetrazione nell'aria si valuta per il sistema uomo-bici non solo per la bici, in generale una sezione più affusolata, alare, che beneficio complessivo può portare se il grosso della resistenza la fa l'uomo avendo una proiezione 10 volte maggiore?
    La resistenza è proporzionale "sezione maestra", ossia alla proiezione dell’area del corpo, del sistema bici-ciclista, sul piano perpendicolare alla direzione del moto. Quanto cavolo potrà incidere un profilo aero? Lo 0,qualcosa%? Ma solo a velocità elevate (la resistenza dipende dal quadrato della velocità). Insomma, ci prendono per il culo.
    Discorso differente per la rigidezza così come per la maggior scorrevolezza delle coperture o dei mozzi o di ogni compente soggetto ad attrito. Banalmente si guadagnano più W con una catena ben lubrificata, in modo corretto, che con una bici aero con un telaio da 6.000€ (con 6.000€ ci compriamo il lubrificante per 170 anni)
    Eretico :mrgreen: ! Mi sembri quel tipo che alcuni secoli fa si fermo' a fare bisboccia sui Colli.. e dopo ennesima Ombra...
    Se ne usci con hei.. non è che siamo noi a girare...:roll:?
    https://webfoodculture.com/trattoria-ballotta-la-trattoria-di-galileo-galilei/

    Cercando di riprendere una certa serietà..:cool:
    Le varie riviste che che si occupano a vario titolo di Bici e quant'altro.. Non credo abbiano nessun interesse ad effettuare un banalissimo e semplice test.. di confutazione che ci toglierebbe tanta spazzatura dai Cocones..

    Semplice si prende un telaio classico anche in metallo e un telaio superaero.. con o senza buco..:mrgreen:
    Gli si mette ad entrambi le stesse ruote.. Entrambe le bici se le fa ottenere lo stesso peso...

    Poi si fanno due prove.. Una su una salita regolare di circa 30minuti..
    Seconda prova su un circuito tipo pista.. e si fanno girare entrambi i mezzi per un certo tempo.. 45-60minuti credo vada bene..
    Tutti e due i test chiaramente si fanno allo stesso wattaggio.. ed eseguiti dallo stesso atleta....

    Fine dei dubbi e della Siensa delle Ciacoe..:shock:
  2. Salvo@ing:

    Ci hanno davvero fottuto il cervello con ste bici aero ed in generale con l'aerodinamica del telaio. La penetrazione nell'aria si valuta per il sistema uomo-bici non solo per la bici, in generale una sezione più affusolata, alare, che beneficio complessivo può portare se il grosso della resistenza la fa l'uomo avendo una proiezione 10 volte maggiore?
    La resistenza è proporzionale "sezione maestra", ossia alla proiezione dell’area del corpo, del sistema bici-ciclista, sul piano perpendicolare alla direzione del moto. Quanto cavolo potrà incidere un profilo aero? Lo 0,qualcosa%? Ma solo a velocità elevate (la resistenza dipende dal quadrato della velocità). Insomma, ci prendono per il culo.
    Discorso differente per la rigidezza così come per la maggior scorrevolezza delle coperture o dei mozzi o di ogni compente soggetto ad attrito. Banalmente si guadagnano più W con una catena ben lubrificata, in modo corretto, che con una bici aero con un telaio da 6.000€ (con 6.000€ ci compriamo il lubrificante per 170 anni)
    C’è un errore di fondo…le Bdc top di gamma non le fanno per noi ma per i prof, loro sono in grado di sfruttare i vantaggi, marginali, che da aerodinamica e rigidità, del peso non parlo perché per loro c’è il limite UCI che mette le Bdc sullo stesso piano, poi l’amatore della domenica vede queste Bdc se ne innamora, per i più disparati motivi, e le acquista, punto.
  3. Zugnajima#11:

    Sono molto confuso, a me piace sia questa bici che quella di (per esempio) Ipercool, non sono binario, non ragiono 1-0, trovo ugualmente belle cose molto differenti tra loro, forse proprio perché differenti e quindi mi piacciono ma per motivi diversi...

    Lo so, non si è capito un cazzo.

    Si è capito benissimo invece.. e in linea di massima è così che dovrebbe essere, quando qualcosa è bella e fatta bene che sia o no di proprio gusto bisogna saper riconoscere la "qualità" del prodotto.. poi che uno se lo accatti o meno dipende da molti fattori.. spesso una su tutte è il portafoglio, io credo che a chiunque farebbe piacere avere una ferrari nel garage.. anche solo per usarla come sfizio ;-)
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