Avevamo già evidenziato il problema degli integratori alimentari contaminati, anche se il problema si riscontrava soprattutto negli USA e per prodotti destinati al bodybuilding.
Una nuova inchiesta del 2013 della HFL Sport Science (HFL), il più grande laboratorio per test sugli integratori, ha preso in esame 114 integratori delle 24 marche più note sul mercato europeo tra vari prodotti “energetici”, proteici, gel, etc. Ebbene, il 10% ha fatto riscontrare prodotti dopanti, come steroidi, stimolanti o entrambe, per un totale di 20 sostanze proibite.
I prodotti più “inquinati” sono capsule (55%) e pillole (37%). Tra i prodotti testati anche alcuni che riportavano in etichetta “doping free” o “testati da laboratorio indipendente”.
Qui la lista ed attenzione a cosa comprate, soprattutto chi gareggia e può incorrere in problemi, ma anche chi è attento alla propria salute.
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