[Comunicato stampa]
Si potrebbe dire che Wind sia la ruota giusta al momento giusto: tutte le caratteristiche più apprezzate e ricercate in una ruota da bici da corsa disc brake si ritrovano in un progetto nuovo, ben bilanciato, dalle tecnologie d’eccellenza e due tra le altezze del profilo più richieste: 40 mm e 55 mm.
Partendo dall’inizio, dalla genesi di questo nuovo progetto, è interessante notare come, nascendo dall’evoluzione dei tanto apprezzati modelli Racing Quattro Carbon, sia diventato poi una vera propria rivoluzione: una ruota completamente nuova, che cambia e migliora ogni componente fondamentale. Cerchio, raggi e mozzi, tutto nuovo, nati per lavorare assieme come ruota completa e impeccabile.
Il nuovo cerchio, riprogettato per accoppiarsi con i nuovi standard di copertura più generosi, è frutto dell’unione di più strati di carbonio accoppiati con sapienza, culminando esternamente con un moderno unidirezionale. Un mix vincente di prestazioni, solidità, gusto estetico e piacere di guida, senza voler sfruttare soluzioni più estreme riservate ai modelli di punta per la competizione.
Nel disegnare i nuovi profili Wind, il nostro reparto R&D ha sfruttato le competenze sull’aerodinamica guadagnate durante gli studi svolti negli ultimi anni, grazie ai quali sono nati i profili con cui oggi corrono le nostre squadre nel World Tour, e le ha inserite in un contesto diverso ma ugualmente d’eccellenza.
I profili del cerchio di Wind da 40 e 55 mm presentano un disegno aerodinamico molto largo (27 mm) con un naso molto pronunciato da 8 mm in grado di esprimersi al meglio nella penetrazione dell’aria, creando un elemento di continuità con lo pneumatico senza interrompere il flusso: si evita quindi l’insorgere di turbolenze dissipative e si garantisce il massimo controllo anche in condizioni di vento non frontale.
Il canale interno del cerchio è il massimo che si possa desiderare: 2-Way FitTM, perciò tubeless fin dalla nascita, largo 19 mm. Questo assicura un perfetto accoppiamento con copertoni da 25 e 28 mm (pur accettando anche i 23) ed esalta la forma delle coperture più generose permettendo di creare il profilo continuo con il cerchio descritto precedentemente.
Un altro dettaglio costruttivo che può dare un’idea della cura con cui è stato progettato e creato il nuovo cerchio è la tecnologia Mo-MagTM, un vero valore aggiunto per la struttura in carbonio: nessun foro è necessario per montare i raggi, nessuna trasformazione è necessaria per passare ai copertoni tubeless, nessuna lavorazione meccanica crea interruzioni della continuità dei filamenti di carbonio.
Questo aumenta la solidità e la rigidezza del cerchio: le sensazioni in sella saranno esaltanti.
A completare il set-up, e a far sì che il cerchio possa esprimersi al meglio, troviamo 24 raggi straight pull, e i mozzi in alluminio finemente lavorati al CNC. La scelta di utilizzare l’alluminio monoblocco permette di non subire in alcun modo lo stress torsionale creato dalla natura asimmetrica della trasmissione e dei dischi freno, mentre il disegno regolare dei raggi permette loro di suddividere in modo equo e bilanciato le forze di trazione durante gli scatti e le frenate più violente.
La nuova Wind DB sarà disponibile nella configurazione più richiesta e apprezzata per le ruote disc brake di alta gamma: dischi AFSTM e assi passanti HH12-100 mm all’anteriore e HH12-142 mm al posteriore. Questa configurazione nativa non fa uso di alcun adattatore garantendo così la massima precisione e rigidezza dell’insieme.
Per quanto riguarda i corpetti ruota libera, non ci saranno limitazioni nella scelta della trasmissione, in quanto tutte le opzioni sono già previste: Shimano HG11, XDr o Campy.
Accanto alle versioni per Disc Brake, sarà disponibile anche un restyling della versione per freni tradizionali (caliper), sempre in carbonio unidirezionale e alta 40 mm. La nuova Wind riceverà il trattamento al laser AC3TM sulla pista frenante: la lavorazione tramite laser permette di eliminare le tracce di resina dalla superficie di contatto con i pattini con una precisione mai vista prima. Grazie a questa evoluzione, la frenata migliora in tutte le condizioni fino a toccare 30% nelle situazioni più complicate, sotto la pioggia.
Wind non rappresenta oggi solamente il punto d’ingresso al carbonio nella gamma Fulcrum, ma una scelta di sostanza, che permette fin dai primi metri di cambiare completamente il carattere della propria bici.
È la risposta ad una volontà chiara: non si è cercato qui di spingere ogni dettaglio verso il limite, ma di unirlo agli altri in un pacchetto di soluzioni tecniche eccellenti, dettagli aerodinamici e materiali di qualità apprezzabili da tutti, per concedere alla propria bici un upgrade intelligente e sicuramente in grado di farvi felici.
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