In seguito al recente divieto da parte del governo francese di assembramenti pubblici di oltre 1000 persone l’organizzazione della Paris-Nice ha deciso di allontanare il pubblico con barriere dall’area di partenza di 100mt e di 300mt dall’area di arrivo.
Il ministro dello sport transalpino, Roxana Maracineanu, ha dichiarato che le “porte chiuse” diventeranno “la dottrina di organizzazione degli eventi sportivi”.
Il direttore dell’organizzazione della corsa, Thierry Gouvenou, si è detto preoccupato per le sole 3h dall’inizio della tappa odierna che questa imposizione lascia per la sua messa in atto, ma si è detto “fiducioso” vista la non elevata affluenza di pubblico data dal periodo scolastico. Invita comunque il pubblico a rispettare queste norme “seppur in contraddizione con la tradizione di prossimità del ciclismo”.
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…
Aurum è l'azienda iberica nata per volontà di Alberto Contador e Ivan Basso che in…
Alessandro (Alex) Colnago, nipote di Ernesto Colnago, noto per aver fondato la famosa azienda italiana…
È chiaro da tempo che Remco Evenepoel resterà alla Soudal Quick-Step fino alla fine del…
Dopo la notizia che Flyer chiuderà la fabbrica svizzera, mandando a casa 155 persone, Pon…
Lapierre e la squadra ciclistica FDJ-SUEZ annunciano congiuntamente la fine della loro collaborazione. Dopo la…