(Soelden/Austria). Nel 1996 la Ötztaler Radmarathon partì per la prima volta dal centro di Soelden con 386 partenti. In pochi anni è diventata una delle granfondo ciclistiche più importanti d’Europa. In data 29 febbraio sono state chiuse le iscrizioni per la 36. edizione della Ötztaler Radmarathon. Dopo tale data è cominciata una vera epropria caccia al pettorale: sindaco, parroco, direttore dell’azienda di soggiorno, presidente della provincia e altri sono stati mobilitati per intervenire in merito. Sono arrivate 16.200 richieste, ma purtroppo solamente 4.000 ciclisti verranno ammessi alla partenza. I ciclisti arriveranno da tutti e cinque i continenti, da 50 nazioni diverse.
10.070 sono state le richieste arrivate dalla Germania, quindi più della metà dei partecipanti, esattamente 2.259 sono tedeschi. A seguirsi gli italiani con 1.195 partenti, 859 saranno gli austriaci in gara. Gli italiani rappresenteranno 89 province. Alcuni di loro si presenteranno naturalmente per i podi. Dalla provincia di Bolzano arrivano 15,1 % dei partecipanti italiani, seguono i torinesi con 3,8% e i boolognesi con 3,5 %. La donna meno giovane arriva dalla Germania (63 anni), l’uomo più anziano è italiano (classe 1941).La fascia di età più rappresentata è quella tra i 40 e i 49 anni: 1729 partecipanti partono in questa categoria.
Il tracciato, che ha una lunghezza di 238 km e si snoda attraverso le alpi tirolesi e altoatesine, presenta 66 curvoni. Il percorso è composto da 40,5 km di strada in piano, 101,9 km di discese e 95,7 km di salite. Il tratto più ripido si trova tra l’abitato di Ötz verso Kühtai e prevede una pendenza massima del 18 %. Quindi ci vuole molto allenamento nelle gambe e in particolar modo un allenamento corretto. Il comitato organizzatore ha arruolato il Professor Perikles Simon per una conferenza, che si terrà il 26 agosto e che tratterà l’argomento di come allenarsi in modo corretto e in pieno divertimento. La lista dei partecipanti è scaricabile dal sito www.oetztaler-radmarathon.com
Ormai è un anno che si sprecano le teorie su cosa farà Tadej Pogačar per…
Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa? Abbiamo parlato…
L'Unione ciclistica internazionale (UCI) tramite il programma SafeR ha introdotto nuove multe per alcuni comportamenti…
La stagione 2025 si è ufficialmente riaperta, dall'altra parte del mondo, in Australia, come consuetudine,…
Continua il lavoro di SRAM nel cercare di creare standard affidabili ed universali. Dopo l'UDH,…
Non solo maglie, ma anche nuove livree delle bici per la nuova stagione, come quelle…