Triste aggiornamento quello relativo alla donna investita al Giro delle Fiandre 2014 da Johan Vansummeren: Marie-Claire Moreels è rimasta paralizzata nel lato destro del corpo con scarse possibilità di ripresa. Il marito, Philippe Moreel, in un ‘intervista ha dichiarato che la moglie necessita aiuto per mangiare ed andare al bagno e che “parla come una bambina di due anni“.
Lato tragico della vicenda sono i costi medici per la situazione di Marie-Claire, che hanno raggiunto i 10.000eu, ma che non possono essere compensati dall’assicurazione fino al momento in cui non sarà stato accertato chi sia il colpevole dell’incidente. L’inchiesta in corso potrebbe portare all’imputazione di VanSummeren e degli organizzatori, ma secondo Jean-Pierre Deprez, avvocato esperto di questioni sportive, VanSummeren non ha responsabilità, e la colpa potrebbe ricadere sulla Moreels stessa, in quanto “ha messo se stessa deliberatamente in una situazione di pericolo accettandone i rischi. Come in gara, gli spettatori a volte si mettono in condizione di rischi non necessari per godere del passaggio dei corridori“.
Ad ogni modo, secondo Deprez, una parte della colpa è degli organizzatori, in quanto “essendo un incidente stradale che ha coinvolto un utente vulnerabile, gli organizzatori poterebbero essere perseguiti, tuttavia è un caso complicato visto il contesto specifico“.