Paternoster e Bussi investite

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Strade pericolose e le ultime a farne le spese sono due donne: Letizia Paternoster e Vittoria Bussi.

La Paternoster è stata investita da un’auto che si è immessa nella rotatoria che stava percorrendo l’atleta della Trek-Segafredo. Per la 20enne trentina una contusione al volto e la frattura dello scafoide di una mano.

Vittoria Bussi, 32 anni, detentrice del record dell’ora, si è scontrata a sua volta contro un’auto che le ha tagliato la strada a Moncalieri. Per lei frattura della clavicola.

Questi incidenti ripropongono il tema della sicurezza sulle strade ed in particolare l’assoluta ignoranza della maggior parte degli automobilisti sulle regole da rispettare in presenza di ciclisti e dei rischi legati a scontri con questi.

Nei giorni scorsi anche il professionista Alessandro De Marchi (CCC) si è lamentato in un post su Instagram di un sorpasso ravvicinato da parte di un automobilista.

Commenti

  1. Zagor69:

    ma la soluzione...ma a chi glielo spieghi? È un problema che va molto oltre il semplice ambito ciclistico...
    Una campagna martellante pro ciclismo, i vantaggi che restituisce sia in termini di benessere fisico/mentale sia in termini di risparmio e vantaggio ecologico.. si fa un gran parlare di ecologia.
    Cominciando adesso i risultati si vedranno negli anni a venire.. ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
  2. [QUOTE="green dolphin, post: 6547428

    È questo che mi fa davvero paura, questo punto di vista della gente che sembra fin troppo ben radicato, ormai. E che non sono così sicuro che si possa cambiare inasprendo la normativa ed i controlli.
    [/quote]Si può. .. si potrebbe, se li si sbattesse dentro per un po'. Ma con quale giustizia? Quella dei magistrati che il giorno dopo il fatto liberano un assassino che guidando da drogato ha travolto un ragazzo?
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