Paternoster e Bussi investite

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Strade pericolose e le ultime a farne le spese sono due donne: Letizia Paternoster e Vittoria Bussi.

La Paternoster è stata investita da un’auto che si è immessa nella rotatoria che stava percorrendo l’atleta della Trek-Segafredo. Per la 20enne trentina una contusione al volto e la frattura dello scafoide di una mano.

Vittoria Bussi, 32 anni, detentrice del record dell’ora, si è scontrata a sua volta contro un’auto che le ha tagliato la strada a Moncalieri. Per lei frattura della clavicola.

Questi incidenti ripropongono il tema della sicurezza sulle strade ed in particolare l’assoluta ignoranza della maggior parte degli automobilisti sulle regole da rispettare in presenza di ciclisti e dei rischi legati a scontri con questi.

Nei giorni scorsi anche il professionista Alessandro De Marchi (CCC) si è lamentato in un post su Instagram di un sorpasso ravvicinato da parte di un automobilista.

Commenti

  1. samuelgol:

    Infatti, quel che c'è scritto in quella circolare, conferma quanto già detto. In assenza di segnaletica, ha la precedenza chi si immette, essendo che viene da dx. Parimenti, come hai notare, è un caso di scuola, perchè nella realtà, in prossimità delle immissioni anche io ho sempre visto nel 99% dei casi (conosco una rotonda che in prossimità di una immissione non ha nessuna segnalazione) il segnale, per chi si immette, di stop o di dare la precedenza.....che poì è il perchè delle rotonde. Infatti questa disciplina fa sì che la rotonda snellisca e di molto il traffico rispetto ai comuni incroci e semafori, proprio perchè chi si immette, avendo segnale di dare la precedenza, lascia passare chi dovesse intersecarsi con lui (nelle rotonde grosse solo chi sta in corsia esterna), contemporaneamente la rotonda obbliga a un rallentamento in chi la approccia o la percorre e il traffico ne risulta snellito, essendo facilitati sia lo scorrimento che l'immissione.
    Comunque, stando alla foto che ha messo Bradipus, la Paternoster aveva ragione, perchè quello che si immetteva aveva lo stop.
    chi sta già girando in rotatoria deve fermarsi per dare precedenza a chi entra?
    In questo paese della confusione esiste anche questa possibilità, intasare la rotonda per far entrare quelli a destra ed aumentare così la probabilità di incidenti,
    MA SOLO NELLE ROTATORIE ALL'ITALIANA, che sarebbero la minoranza, quelle con il solo segnale circolare blu e le frecce in cerchio.
    Le rotatorie alla francese, che sarebbero la maggioranza, cioè dotate agli ingressi di segnale triangolare capovolto, proprio a causa di esso prevedono l'obbligo della precedenza a chi sta già girando.
    Di questi due distinguo non troverete nulla nel cds, purtroppo lo stato è sempre latitante e incapace di una regola unica e di trovare la miglior soluzione, ma è tutto frutto di studi legali, avvocati, enti vari estranei al MIT.
    Non trovi ancora nulla nel CdS, però lo dico fin dall'inizio. La circ 9635 ricordando l'art 145/2 dice <Quando due veicoli stanno per impegnare un'intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione) ... >> e continua sempre parlando di regole di accesso.
    Da ciò, però, suddetti studi legali ricavano che dentro una rotatoria all'italiana devi stoppare per far entrare uno alla tua destra, in una alla francese no.
    Quindi attenti prima di entrare, a identificare che rotatoria abbiamo davanti!!!! Se non c'è alcun segnale di dare la precedenza, devi essere pronto, mentre giri in rotatoria, a inchiodare con tutto ciò che ne consegue per dare la precedenza a destra. Assurdo ma al momento è così.
    I tanto vituperati francesi avrebbero un tipo e una regola sola, a quanto pare...
  2. Scaldamozzi ogni tanto:

    Non vorrei dire una vaccata, ma anche se non sono presenti cartelli di precedenza o stop, le strade che si immettono in una rotonda hanno una riga (tipo traguardo per intendersi) sull’asfalto, chi è nella rotonda non ha niente, ergo la precedenza c’è l’ha chi è dentro la rotonda.
    Altrimenti non si saprebbe dove ci si de ce fermare in caso arrivi qualcuno che sta per immettersi.
    Certo, la riga per terra... ma significa dare la precedenza? Ebbene sì, sia a ds che a sinistra.
    Cosa che rende ancor più rare le rot. All'italiana...
  3. ernia:

    E' il motivo per cui le amministrazioni hanno via via rimpiazzato le rotatorie all'italiana con quelle alla francese. Una volta erano tutte all'italiana, mi ricordo che da sbarbo andai all'estero guidando io e mi sembravano stranissime le rotonde alla francese. Purtroppo (o per fortuna) esiste il cds e va rispettato, mi meraviglio che ne esistano ancora all'italiana.
    Stasera ho girato il paese mio, ne ha sei, tutte alla francese, con il "dare la precedenza" ben visibile.
    È la soluzione più logica, chissà come e perché ne son nate all'italiana, staranno sparendo anche per il maggior verificarsi di incidenti.
    Inoltre finché ce ne fossero in giro, all'italiana, se non vedi il segnale verticale di precedenza devi insospettirti e sincerarti che non ci sia quello orizzontale, ma magari non lo vedi, sera, pioggia, vernice vecchia...
    Allora ti fermi per studiare la zona per stabilire se è veramente all'italiana, poi risali in auto, entri tagliando la strada a chi dentro in rotonda proviene dalla tua sinistra (deve darti la precedenza!) e contemporaneamente stai pronto a inchiodare se uno ti entra all'improvviso.
    E manco a pagarla una norma unica proprio non compare!
    Io poi, ripeto, anche se ho la precedenza dentro la rotatoria francese, sto ben a destra e sto pronto a dare la precedenza, anche se non dovuta, al primo sospetto di invasione in entrata davanti a me.
    Pelle, una!
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