Peter Sagan, campione slovacco ora in forza alla Tinkoff, ha formato un contratto triennale con la Bora-Hansgrohe, attuale Bora-Argon18.
La squadra tedesca, ora Pro Continental, con l’arrivo di Sagan e del drappello di suo compagni slovacchi alla Tinkoff: Michael Kolar, Erik Baška, il fratello Jurai Sagan oltre al polacco Maciej Bodnar, l’anno prossimo avrà i galloni WorldTour.
Il passaggio di casacca è stato possibile con l’arrivo del co-sponsor Hansgrohe, gigante nel settore dei sanitari da bagno, quasi un miliardo di fatturato nel 2015, che vuole dare maggiore visibilità al proprio marchio. Parte dello stipendio di Sagan, che Oleg Tinkoff dichiara sarà superiore ai già notevoli 4 milioni che gli versa lui, dovrebbe essere pagato da Specialized, di cui Sagan è testimonial. Questo comporta l’utilizzo del materiale della grande S da parte del team tedesco in luogo delle attuali bici della canadese Argon18.
L’amministratore delegato di Hansgrohe ha parlato chiaramente di un progetto che vuole imporsi ai massimi livelli nel ciclismo, quindi si attendono ancora nuovi acquisti, in particolare in funzione classiche Ardenne e grandi giri. Si fanno i nomi di Rafal Majka, ora sempre Tinkoff e Leopold König, che lascerà la Sky e potrebbe tornare proprio alla corte di Ralph Denk, il team manager che lo ha lanciato alla NetApp, precedente incarnazione della attuale Bora-Argon18.
Infine, per mantenere una connotazione tedesca, altro papabile è Tony Martin.