Jasper Philipsen (Alpecin-Deceunink) ha vinto la terza tappa del Tour de France, una frazione di 193,5 km da Amorebieta-Extano (Spagna) a Bayonne. Il profilo della tappa suggeriva un arrivo in volata. Per il belga si tratta della terza vittoria di tappa al Tour.
Idealmente lanciato dal suo compagno di squadra Mathieu Van der Poel, Philipsen ha battuto Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) e Caleb Ewan (Lotto). Adam Yates (UAE) rimane in giallo.
Nello sprint, Jasper Philipsen ha battuto anche Wout Van Aert (Jumbo): i due corridori erano testa a testa sul lato destro della strada, vicino alle barriere, il vincitore di giornata ha chiuso leggermente Van Aert, ma in un modo che la giuria ha giudicato regolare.
Prima di convalidare la vittoria del corridore dell’Alpecin infatti i commissari hanno visionato le immagini e hanno giudicato che la manovra non era irregolare, con grande sollievo di Philipsen, che stava guardando le immagini al rallentatore in compagnia di Tadej Pogacar (i due sono molto amici).
Prima della volata, la tappa è stata animata da un’incursione solitaria di Laurent Pichon (Arkéa-Samsic). Ma il bretone è stato ripreso dal gruppo a 37,6 km dall’arrivo, dopo una fuga di 154 km. È stato a lungo accompagnato da Neilson Powless (EF Education), il primo attaccante della giornata a partire dal km 0 che si è concentrato sul consolidamento della sua maglia a pois. Ma l’americano si è rialzato a 80 km dall’arrivo. Il francese è rimasto quindi da solo al comando di una tappa che ha portato i corridori sulle strade nazionali, dopo tre giorni nei Paesi Baschi spagnoli, dalla partenza da Bilbao sabato scorso.
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