Interessante studio di alcuni ricercatori dell’università di Glasgow, i quali hanno chiesto a 15 podisti (con tempi medi sui 10km di 39’3″) di iniettarsi per sette giorni prima di uscite di 3km una nuova sostanza dopante simile all’EPO, chiamata OxyRBX, che in realtà era una soluzione salina. Il miglioramento medio delle prestazioni delle cavie è stato del 1,2% rispetto un altro periodo di controllo di sette giorni.
Uno degli autori, il dottor Jason Gill dello Institute of Cardiovascular and Medical Sciences ha dichiarato a riguardo:
“Il cambiamento delle prestazioni sportive è chiaramente rilevante, anche se minore del miglioramento ottenibile con del reale EPO ricombinante. Il placebo potrebbe avere una funzione nel ridurre la percezione dello sforzo incrementando la motivazione in linea con l’aspettativa psicologica di una migliore prestazione“.
Alcuni nuovi brevetti depositati hanno attirato l'attenzione dei vari appassionati, in un momento di particolare…
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…
Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…
A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…
Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…
Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…