L’ultimo duello in salita se lo aggiudica Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ha vinto la 20ª tappa del Tour de France a Le Markstein, precedendo Felix Gall e il vincitore della maglia gialla Jonas Vingegaard.
Al suo ultimo Tour de France l’eroe locale Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) ha entusiasmato le folle prima di essere ripreso dal gruppetto degli uomini di classifica, ma regalando ai propri numerosi tifosi una bella passerella.Cosi il francese a fine tappa: “Non ho rimpianti. È stato un grande momento e rimarrà con me per sempre. (…) Abbiamo dimostrato di avere il miglior pubblico di Francia. La mia ultima immagine è qui, non avrei potuto desiderare di meglio“.
Quarto nella tappa, Simon Yates (Jayco AlUla) è salito di un posto nella classifica generale a spese di Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers). Lo spagnolo è caduto pesantemente all’inizio della gara ma non si è mai arreso, tagliando il traguardo in 12a posizione a 52″ dal quartetto di testa.
Nonostante la caduta nella discesa del Petit Ballon, anche David Gaudu (Groupama-FDJ) ha guadagnato una posizione e si è aggiudicato il 9° posto in classifica generale da Sepp Kuss, il quale ha subito una pesante caduta e ha concluso la tappa con oltre venti minuti di ritardo. Gaudu precede Guillaume Martin (Cofidis), 10°, e l’eroe di oggi Thibaut Pinot, 11°.
Divertente Pogačar nell’intervista dopo-tappa, alla domanda “Qual è stata la parte peggiore del tour?” ha risposto: “Ogni volta che Marc Soler mi guardava alle spalle sul Col de la Loze, con i suoi occhi, occhi che facevano paura. È stato un momento terrificante“.
Allo stesso tempo Tadej Pogacar è il primo corridore dopo Alfredo Binda a salire sul podio di ciascuno dei suoi primi cinque Grandi Giri (tutti Giri d’Italia vinti nel caso di Binda). Un record che durava dal 1929.
Giulio Ciccone (Lidl-Trek) si è assicurato la maglia a pois, cosa che non riusciva ad un italiano dal 2009 (Franco Pellizotti).
E se arrivasse secondo al tour da qui all'eternita'????...pensate di trovare una scusa buona per ogni anno o riconoscere che Vingegaard al Tour sulle 3 settimane è più forte è una cosa così difficile?
In un GT devi essere prestante per 3 settimane h24
Perché se no alla fine Vingegaard ha corso praticamente uguale a Pogacar come giorni di corsa e km.
Ha corso solo corse a tappe però. Quattro, vincendone 3 (3° solo alla Paris-Nice). E fanno 5 col tour.
Praticamente quello che faceva un Contador o un Froome.
Pogacar è più polivalente, con una punta di velocità a livello dei migliori, quindi vien da se che la sfrutta dove gli conviene.
Io non credo nemmeno poi che Pogacar sia venuto impreparato al Tour. Presumibilmente poteva anche tornare prima alle corse dopo l'infortunio, ma ha preferito prepararsi nel dettaglio per il Tour con la squadra in altura. E comunque non fai un Tour come il suo se sei impreparato.
La squadra piuttosto ha sbagliato qualcosa nella crono, con il cambio bici. E poi ha avuto la giornata di crisi. La prima da quando corre praticamente.