Ieri è stato presentato il percorso dei Campionati del Mondo su strada che si svolgeranno a Zurigo, Svizzera dal 21 al 29 settembre 2024.
Il percorso ricalca in buona parte quello dello Züri-Metzgete (o GP di Zurigo), corsa storica facente anche parte dell’UCI Pro Tour, che si è svolta dal 1914 al 2014 e che ha nel proprio albo d’oro nomi come Bitossi, Godefroot, Bartali, Bettini, Rebellin e Museeuw.
Nel 2007 la 94^ edizione è stata annullata a causa dei problemi finanziari incontrati dalla società organizzatrice, il cui sponsor principale si era ritirato dopo l’annuncio della positività di Floyd Landis al Tour de France. Tra il 2008 e il 2014 la gara è proseguita, ma è stata riservata ai corridori dilettanti. Nel 2015 la gara è stata cancellata per motivi organizzativi.
Sia per gli uomini che per le donne, l’anello finale (27 km) comprenderà due difficoltà poco dopo il traguardo: la Zürichbergstrasse (1,1 km con una pendenza media dell’8%, che sale fino a un massimo del 15% nella seconda parte) che precederà la salita di Witikon (2,3 km al 5,7%, con un massimo del 9%). Nel mezzo, ci sarà una leggera discesa di 1,5 km per recuperare.
Le donne lo percorreranno 4 volte, per un totale di 154,1 km, mentre gli uomini avranno 7 giri da completare per 273,9 km totali. Con 2.488 m e 4.470 m di dislivello positivo rispettivamente i percorsi saranno duri, ed adatti a uomini da classiche delle Ardenne.
La cronometro maschile, che partirà dallo storico velodromo all’aperto di Oerlikon – che ha ospitato sette edizioni dei Campionati del Mondo su pista tra il 1923 e il 1983 – si snoderà per 46,1 km, con un tratto leggermente collinare nel mezzo, prima di raggiungere le rive del lago di Zurigo. Nella gara femminile, la partenza da Gossau sarà relativamente simile (29,9 km).
Si tratta del 4° campionato del mondo che si terrà nella regione di Zurigo e dell’11° in Svizzera.
Quello che lascia ben sperare è che sembra un mondiale su misura per i due ciclisti più inclini allo spettacolo puro in circolazione oltre che i due con i numeri migliori (Evenepoel non sempre solo nelle giornate buone) quindi le premesse sono delle migliori.
Deve trovare la scialappa buona buona...
Bisogna poi capire quanto sarà nervoso il percorso, oltre alle due salite, a livello di strappi e di curve per capire se potranno essere più pericolosi i due cxisti o uomini da salita tipo rogla Jonas carapaz