Categorie: Eurobike 2013

Primo impatto: Lightweight Urgestalt

Oggi Demoday Eurobike 2013 ,e pur con tutta la buona voglia, quest anno, dopo una travagliata Oetztaler e la prova su strada di ieri del Red 22 oggi ero completamente cotto, complici anche le non poche birre con cui innaffiamo da tradizione l’apertura di questa settimana.

Pertanto l’unica bici “provata” oggi è stata la Lightweight Urgestalt, ovvero il telaio con cui la nota casa tedesca produttrice di ruote, ed ora componenti, completa la propria offerta.

Frame my wheels è non a caso il motto di questo telaio, stampigliato sull’orizzontale.

Del prezzo e della provenienza del telaio se ne è discusso abbondantemente, quindi qui posso solo mostrarvi un po’ di foto e qualche impressione data dalla visione “dal vivo”.

Il telaio ha una linea molto pulita ed un’estetica molto seriosa ed elegante. Buon esempio la vite per stringere il reggisella che si trova sotto il tubo orizzontale. Reggisella che è di forma ovale ed è dedicato.

 

Molto curati i dettagli.

Bella la finitura del carbonio, che non è né lucida né opaca, ma mostra in controluce tutte le “venature” del carbonio. Sobrie anche le serigrafie ed il nome del telaio laserato sull’obliquo.

 

Il telaio è predisposto sia per gruppi meccanici che per gruppi elettronici, sia per batteria interna che per quella esterna (il foro per quella esterna è tra le due viti del portaborraccia).

Il telaio a detta dei tecnici LW è stato (ovviamente) progettato per essere usato con le loro ruote, quindi con una rigidità ottimale dei foderi bassi del carro e della forcella per accoppiarsi al meglio con quella delle ruote, in modo da dare una risposta equilibrata del “sistema”, senza renderlo né troppo rigido né troppo morbido.

La bici che vedete in foto, in taglia 58, l’ho pesata personalmente, con pedali Look Keo a 6,25kg (il telaio in questa taglia è garantito a 800gr). Montata con lo SRAM Force e LW Meilenstein tubolari.

Peso notevole, che si fa ovviamente apprezzare negli scatti ed in salita.

Difficile giudicarla nelle altre situazioni, in particolare in discesa da queste parti, ma l’impressione è che sia piuttosto equilibrata, senza essere esasperatamente racing nella geometria.

Nel complesso un telaio che va valutato assieme alle ruote LW, che credo saranno un componente imprescindibile per chi se lo porterà a casa.

         

 

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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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