[Comunicato stampa]
L’incontro pubblico dello scorso novembre “Officina Vigorelli”, oltre i precedenti tra il Comitato Provinciale di Milano della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e il Comitato Velodromo Vigorelli (CVV), ha rimarcato quanto possa rivelarsi importante la reciproca collaborazione, nell’ottica di un complessivo ripristino del Velodromo Vigorelli e di un suo ritorno, quindi, alla piena operatività multidisciplinare. Le parti, in contatto ormai da diversi mesi, si sono trovate in forte sintonia su questo obiettivo primario e hanno cominciato a mettere a fuoco i seguenti passi successivi, funzionali al raggiungimento dell’obiettivo suaccennato.
Oneri di gestione: memori delle esperienze pregresse, molta attenzione deve essere riservata a tutti quegli aspetti economici di gestione atti ad assicurare una continua e crescente pratica ciclistica, in modo da non vanificare gli investimenti richiesti per il ripristino dell’impianto e non deludere le rinate speranze del movimento ciclistico milanese. La cogestione dell’impianto, cosi come annunciato, sarà sicuramente uno strumento di sviluppo delle attività in generale, con il ciclismo, attraverso la propria Federazione, a farne il coordinamento generale.
Multi-disciplinarietà: in linea con l’assunto più volte proclamato dal Comune e in particolare dall’Assessore Chiara Bisconti, massima disponibilità a ottimizzare gli sforzi, meglio se comuni, tra ciclismo e football americano (Seamen e Rhinos). A questo proposito il football americano, già presente, vorrebbe migliorare questa presenza ed ha già espresso al CVV il suo interesse a collaborare col ciclismo, nel quadro di una virtuosa sinergia operativa, funzionale alla completa “riattivazione” del Vigorelli e alla sua valorizzazione. Da valutare, per la verità, resta anche l’opzione di un coinvolgimento della boxe, nelle sue forme: la palestra Ravasio, interna al Vigorelli, oggi adibita a magazzino, potrebbe tornare alla sua antica vocazione di fucina di atleti. Altre specialità si potrebbero inserire per un polo sportivo Milanese, il cui cuore sarà il ciclismo.
Accesso a 360°: il ciclismo propone un palinsesto composito che assicuri piena fruibilità dell’impianto ai giovani, agli amatori e agli atleti delle categorie agonistiche. In particolare per la pista, ritenuta a livello globale sia un’ottima scuola di base sia “l’università del ciclismo”, ci si propone di sviluppare e incentivare un’attività ciclistica costante, rivolta a tutte le fasce di età, al fine di riportare la nostra disciplina nel cuore vivo della città, investendo, soprattutto all’inizio, sul movimento di base ed il settore giovanile, per poi giungere al più ampio coinvolgimento possibile di atleti di livello nazionale, sia dilettanti sia professionisti.
Tempi e modi del piano di ripristino: per proporre a eventuali sponsor l’impianto funzionante, per rilanciare l’attività e ricostruire quel tessuto sociale formato da fruitori, associazioni e appassionati tipico degli anni migliori, occorre aver certezza dei tempi e dei modi previsti dal piano di ripristino che il Comune di Milano insieme a Citylife e a Coni Servizi stanno predisponendo; il ciclismo porrà un particolare focus sulle scelte tecniche di recupero della pista, per questo si chiede di essere presenti nella fase di preparazione all’inizio dei lavori di riqualifcazione per proseguire durante i lavori stessi; siamo in contatto con esperti del settore, che ci supporteranno in questo senso. Tali scelte potrebbero già tenere in considerazione un’attività scolastico-giovanile, amatoriale, dilettantistica e professionistica.
Gestione dell’impianto: una sinergia tra Comune e i Soggetti interessati potrà individuare quali saranno le migliori modalità per l’utilizzo dell’impianto, allo scopo di rispondere alle esigenze delle diverse discipline che si potranno praticare.
Primo passo di questo percorso comune di FCI e CVV sono stati i recenti incontri con Assessore Chiara Bisconti e Dirigenti del Settore Sport e Benessere, in cui si sono appresi e condivisi i seguenti punti:
FCI e CVV sono molto soddisfatte di questo primo approccio avuto con il Comune, oltre all’incontro denominato “Officina Vigorelli”, perché ritengono che un confronto aperto e diretto con l’Assessorato allo Sport e Benessere su questi temi sia condizione imprescindibile per poter sviluppare, intorno alle linee guida descritte in questo documento congiunto, un progetto vincente per la rinascita e la valorizzazione del Velodromo Vigorelli, nella prospettiva e con l’auspicio di rivederlo presto in funzione a tempo pieno.
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