Quali pronostici per le Olimpiadi di Parigi?

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Ormai le Olimpiadi di Parigi sono imminenti, ed i corridori scaldano i motori per questo evento che non si sa se invece scaldi anche gli animi degli appassionati. Forse li scalda più al pubblico generico che agli appassionati delle singole discipline? Forse li scalda comunque? Il dibattito è aperto. Ad ogni modo vincere una medaglia è nel mirino di molti atleti e le varie discipline sembrano avere favoriti scontati, forse troppo scontati. Vediamoli

Corsa in linea femminile

Favorite d’obbligo Lotte Kopecky, Demi Vollering e Elisa Longo Borghini, capitani delle nazionali nettamente più forti. Alle scorse olimpiadi c’è stata la sorpresa Kiesenhofer, ma proprio la recente memoria di quella sorpresa dovrebbe consigliare una condotta di gara molto accorta da parte delle favorite, quindi il podio sembra abbastanza già prenotato. Kopecky probabile più-favorita per il tipo di percorso.

Corsa in linea maschile

Verrebbe da pensare ad una corsa tra Mathieu van der Poel e il Belgio di Evenepoel/van Aert. Tra la nazionali con le squadre meglio equipaggiate sicuramente da tenere d’occhio la Danimarca con Mads Pedersen, che però rientra dal ritiro al Tour, l’Australia con Plapp/Matthews e i padroni di casa francesi, dove Julian Alaphilippe vorrà sparare forse l’ultima vera cartuccia della carriera. Ci sono altri corridori sparsi che potrebbero accendere la miccia, come Aranburu e Lazkano per la Spagna o Bettiol per l’Italia, con anche Mozzato, che però viene da un deludentissimo Tour, cosi come Matej Mohoric per la Slovenia. Non che il Tour di MvdP sia stato stellare, ma un po’ tutti si attendono dall’olandese una replica di Glasgow, ed allora difficilmente ce ne sarebbe per qualcuno. A parte il Belgio, che però in tempi recenti non si è mai giocato gran bene la propria abbondanza qualitativa.

Corsa a cronometro femminile

Anche in questa corsa femminile il pronostico sembra abbastanza chiuso, con favorite Ellen van Dijk (Paesi Bassi), Chloe Dygert (USA) e Grace Brown (Australia). Kopecky, Anna Henderson (UK), Mieke Kroger (DE) altre papabili in mancanza della locomotiva svizzera Marlen Reusser, ma le tre sopra sembrano le favorite per il podio.

Corsa a cronometro maschile

Anche qui il podio sembra già scritto, con Filippo Ganna, Joshua Tarling e Remco Evenepoel. Seconde linee: Brandon McNulty, Stefan Bissegger, Mikel Bjerg, Wout van Aert e Tobias Foss. Ma anche qui i primi tre sembrano i nomi su cui puntare.

Esula dal tema di questo spazio la pista, ma i favoriti d’obbligo per velocità e keirin maschile dovrebbero essere Lavreysen (Paesi Bassi) e Carlin (UK); Finucane (UK) e Gros (Francia) in campo femminile, Hayther (UK) e il nostro Viviani per l’omnium, mentre ancora Kopecky per l’omnium femminile. Nell’inseguimento squadre maschile Italia e Danimarca; Nuova Zelanda e sempre Italia in quella femminile. Nelle discipline di velocità Germania e UK in campo femminile e UK e Paesi Bassi in quella maschile.

Per la mountainbike la cosa sembra un affare a tre tra Tom Pidcock (UK), Nino Schurter (CH) e Victor Koretzky (FRA) tra gli uomini. Mentre tra le donne Pauline Ferrand-Prévôt (FRA) dovrebbe sbrigare la pratica senza grossi problemi.

E per voi? Quali sono i vostri favoriti?

Commenti

  1. Doppiomisto:

    Infatti i partenti saranno 90. Per il ciclismo su strada il CIO ha messo a disposizione 180 posti da suddividere equamente tra maschi e femmine. Ovviamente con un numero di partecipanti così limitato ed un kilometraggio del genere, mi immagino che sarà l'edizione recente con meno classificati.
    Infatti 55 mi sembravano un po' pochini, quasi come in una gara circuito nelle nostre zone industriali.........
  2. bianco222:

    Il modello è Reserve Infinity Disc Turbulent Aero. Comodi 4899$ e le puoi avere anche tu! :mrgreen:
    Soliti prezzi tanto per non doverla vendere realmente. Costo reale 400$
  3. bianco222:

    Alla fine il fascino delle Olimpiadi sta anche nell'atleta delle Fiji che fa i 100 in 13"! Avere una finale dei 10.000 con 12 keniani, 8 eritrei e 4 etiopi non sarebbe una vera olimpiade secondo me.
    Ce la vogliamo raccontare? Le Olimpiadi sono diventate solo un business, alla faccia di de Coubertin.
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