Quintana fa il record sul Ventoux

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Alla terza tappa della 5^ edizione del Tour de Provence, tra Istres ed il Mt. Ventoux (138,2km), Nairo Quintana, con i nuovi colori della Arkéa-Samsic, ha sbaragliato la concorrenza vincendo con 1’28” di vantaggio su Alexey Lutsenko (Astana) e Hugh Carthy (EF).

Il dato notevole dell’impresa risiede però nel tempo di scalata al Chalet Reynaud (1429mt), 5km dalla vetta del Mt.Ventoux (1909mt), che è stato calcolato in 28’12”, quando il precedente record era considerato il 28’20” di Marco Pantani al Tour de France 1994.

avrebbe beneficiato dal treno della sua squadra, che ha imposto un ritmo elevatissimo nella prima parte della salita, in particolare per recuperare Rémy Cavagna della Deceuninck-QuickStep in fuga.

Il dato della salita record è in parte confermato dal file Strava di Sepp Kuss (Jumbo-Visma), il quale ha tentato di rimanere a ruota di Quintana per buona parte della salita, per poi cedere nel finale e finire 6° a +2′.

La velocità media di Kuss sulla salita è stata di 22,1km/h, con una potenza media di 363watt e massima di 986w. Frequenza cardiaca media 185bpm ad una cadenza media di 85rpm.

Questo può dare l’idea dei “numeri” espressi da Quintana per portarsi a casa la vittoria.

Il record sull’intera salita del Mt.Ventoux resta quello di Iban Mayo al Criterium du Dauphiné 2004, quando in una cronoscalata stabilì il tempo di 55’21” ad una media di 23,2km/h, battendo Lance Armstrong di circa 2′.

 

 

Commenti

  1. samuelgol:

    Ma scusa….quoti un post di uno affermando che sono fandonie e ti risenti pure se ti si fa notare che le fandonie a cui alludi non le ha scritte quello del post che hai quotato? Non fai più bella figura a dire: "scusa mi son sbagliato a quotare"?
    Quotare un post serve a rispondere a quel post.
    Allora. Le fandonie erano riferite alla ultima frase scritta da pedalone che ho quotato. Armstrong senza doping avrebbe portato le borraccie a Ulrich. Post n. 91 Per la prestazione quanto sopra. Non capisco cosa, poi, c entri tu. Pedalone,semmai, visto che ho quotato lui, avrebbe dovuto farmelo notare.
    Sei il vigile del forum?
    Pedalone, penso da quello che scrivi che sei una brava persona, quindi se ti sei risentito. Perdonami. Un abbraccio e buone pedalate
  2. anch'io personalmente non riesco a capire dove stia la superiorità di ullrich rispetto ad armstrong.
    voglio dire armstrong vince mondiale e laigueglia (non in quest'ordine) giovanissimo.

    quanto al doping pantani nel 97 fa capire che al tour de france alcune squadre hanno accesso ultra libero (festina e telekom): andorra arcalis non ha uguali nella storia del ciclismo se non riis l'anno prima. caso vuole stessa squadra.

    ullrich corre con telecom che è uno squadrone che fa doping di squadra.

    voglio dire se ullrich ha uguale accesso al doping (se non migliore in quanto il budget telekom è consistente) dove la vedete la superiorità nei confronti di armstrong? in termini di cosa?
    al limite potete dire che pari stanno.
  3. pedalone della bassa:

    ma, ripeto, per me, tra i due, il "natural" più forte era il tedesco
    in generale, a livello atletico, penso che tu abbia ragione

    specificatamente in bici, soprattutto a tappe, credo che l'americano fosse piu' forte per ragioni di peso

    non so se ricordi a Oslo com'era Armstrong, pareva un torello, poi dopo la malattia dimagrì ecc.... e dal quel momento purtroppo si perde traccia dell'atleta "vero" ammesso che fino a Oslo lo fosse, però il dimagrimento lo avrebbe potuto perseguire anche senza doping, il che rispetto al tedesco lo pone in vantaggio (ripeto, in bicicletta, se si prendevano a botte fuori da un bar Armstrong finiva all'ospedale in codice rosso)
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